Interventi per la messa in sicurezza del Sarno a Scafati
Comunicato stampa consigliere regionale Monica Paolino
In seguito agli allagamenti dei giorni scorsi, che hanno messo in ginocchio alcune zone della città, il consigliere regionale Monica Paolino si è attivato per sollecitare l’assessore regionale alla Protezione Civile Edoardo Cosenza, nel rendersi disponibile ad intraprendere, attraverso il Genio Civile e il Comune di Scafati, alcuni interventi di somma urgenza.
Questa mattina (ieri, ndr), un gruppo di tecnici formato dall’Ing.Nicola Fienga, responsabile della Protezione Civile del Comune di Scafati e i referenti del Genio Civile nelle persone dell’Ing.Iozzino e del Geom. Sarconio, hanno effettuato un sopralluogo lungo l’area fluviale, in particolare nelle zone che hanno evidenziato maggiori criticità a causa degli allagamenti.
Immediati interventi di risistemazione e consolidamento degli argini interesseranno, pertanto, il tratto compreso tra l’Abbazia di Realvalle e via Longole, località Occhio di Bue, località La Cava e località Fusaro.
Entro la settimana prossima una relazione dettagliata delle maggiori criticità rilevate dai tecnici sarà sottoposta all’assessorato regionale alla Protezione Civile per il placet e l’inizio dei lavori.
“Dopo gli allagamenti subiti dal nostro territorio – ha dichiarato il consigliere regionale Monica Paolino – ho chiesto all’Assessore Cosenza di rendersi disponibile ad accogliere alcuni interventi di somma urgenza da realizzare quanto prima per rafforzare gli argini fluviali. L’obiettivo è quello di tamponare e ridimensionare le situazioni emergenziali, in attesa che il problema degli allagamenti venga definitivamente risolto con la pulizia delle vasche vesuviane, il completamento del dragaggio e la realizzazione della rete fognaria nel nostro comune. Interventi che chiediamo con forza al Provveditore alle Opere Pubbliche Campania-Molise, oggi a capo della gestione commissariale, anche in vista del progetto del ‘Grande Sarno’, opera che metterà finalmente in sicurezza i cittadini dell’intero Bacino del Sarno, recentemente ritenuta ricevibile dalla Comunità Europea”.