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Esclusiva/Intervista a Dario Loffredo: “Così cambierà il commercio a Salerno”

Parla il neo assessore comunale al commercio. Alle recenti elezioni amministrative è stato il più votato della lista del Partito Socialista Italiano

Continua il nostro giro di interviste ai componenti della nuova giunta comunale guidata dal sindaco Enzo Napoli. Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il vice sindaco Eva Avossa e l’assessore alle pari opportunità Gaetana Falcone. Oggi, invece, tocca al neo assessore al commercio Dario Loffredo. Dopo essere stato il più votato del Partito Socialista Italiano in consiglio comunale con 1439 preferenze, raddoppiando di fatto i voti ottenuti alle precedenti elezioni amministrative sotto il simbolo della lista “Salerno per i Giovani”, Loffredo è stato scelto dal primo cittadino del capoluogo per ricoprire una delle deleghe che da sempre rivestono un ruolo chiave in seno all’amministrazione di Palazzo di Città: quella, appunto, al commercio.

Assessore Loffredo, si aspettava questo risultato elettorale per la sua persona?

“E’ stata una campagna elettorale davvero entusiasmante in cui ho cercato di infondere ogni tipo di energia. E, alla fine, il dato finale è stato molto positivo. L’ho fatta, al contrario di tanti altri candidati, senza manifesti ma mettendoci semplicemente la faccia e ascoltando quotidianamente ogni singolo cittadino su tutti quei problemi, piccoli e grandi, che ci sono nei quartieri della nostra città. Inoltre credo di poter dire che come lista del Psi abbiamo contribuito a rafforzare la coalizione di centrosinistra, che ora consente al sindaco Napoli di proseguire il lavoro iniziato nei mesi scorsi. Un lavoro molto importante che nasce dal “Progetto Salerno” creato e avviato negli ultimi anni".

Poi è arrivata la nomina di assessore. Se l’ aspettava?

“E’ stata per me una grande gioia e un grande onore essere chiamato a far parte della giunta comunale. Sono già al lavoro insieme ai miei colleghi assessori e al sindaco per proseguire l’attività amministrativa iniziata da De Luca”.

Qual è stato il suo primo atto?

“Ho avviato una campagna di ascolto, soprattutto tra i commercianti e le associazioni di categoria, per avere un quadro ben definito della situazione e ascoltare le loro richieste. Di recente ho incontrato gli esercenti di via Velia, del centro storico, di via Migliaro, di Torrione e nei prossimi giorni mi sposterà nella zona orientale di Salerno”

Uno dei problemi che spesso accomuna i commercianti salernitani è la scarsa presenza di parcheggi nel cuore della city. Cosa si può fare?

“Siamo già al lavoro per venire incontro a questa esigenza. Non a caso, da diversi giorni, abbiamo sbloccato il parcheggio situato tra il Genio Civile e la Stazione Marittima, che potrà accogliere 150 automobili. Certo, c’è l’amarezza di non poter aprire quello di 700 posti auto di Piazza della Libertà per le note vicende che conosciamo tutti, ma contiamo di renderlo fruibile entro il prossimo anno e mezzo. Nel frattempo cercheremo di realizzarne degli altri, non solo nel centro cittadino ma anche in altre zone della città ove sarà possibile creare nuovi aree di sosta”.

Un problema di cui si lamentano spesso i commercianti, soprattutto della movida, è quello dei dehors posizioni fuori dai locali. Cosa si può fare?

“Mi sto occupando anche di questo con l’obiettivo di arrivare alla sottoscrizione di un nuovo accordo con la Soprintendenza. Il nostro scopo è semplice e chiaro: arrivare ad una semplificazione del Regolamento garantendo sempre e comunque il rispetto di regole chiare, precise e veloci, volte a garantire la qualità dell’offerta”

Altro tema “scottante” riguarda la musica: spesso molti residenti si lamentano delle iniziative notturne di bar, ristoranti, pub ecc..

“Anche su questo punto abbiamo le idee chiare: bisogna favorire e non ostacolare la bella musica e gli spettacoli nei locali, ma ci devono essere regole precise. E lo dico da ex gestore di locali. Se l’orario per lo svolgimento di tali attività è dalle 21 alla mezzanotte bisogna rispettarlo”.

Quest’anno è in programma l’undicesima edizione di Luci d’Artista, che da sempre divide l’opinione dei commercianti del centro da quelli delle periferie.

“Le Luci sono ormai un patrimonio della nostra città e dai primi incontri che ho avuto negli ultimi giorni possono dire che la maggioranza dei commercianti è favorevole a questo evento. Con il sindaco Napoli e l’assessore De Maio lavoreremo in sinergia per migliorare i servizi di accoglienza e la mobilità durante tutta la manifestazione. Ovviamente cercheremo, anche quest’anno, di coinvolgere tutta la città. I grandi eventi si concentrano nel centro cittadino. Ma il nostro obiettivo è quello di spalmare le varie iniziative un po’ in tutti i quartieri, senza isolare nessuno.

Si sente di voler lanciare un appello ai commercianti salernitani?

“La mia porta è sempre aperta: sono pronto a confrontarmi con tutti e attendo le loro proposte per migliorare e valorizzare il commercio nella nostra città”.

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