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Politica/ Le nostre interviste/ Parla l'assessore comunale al turismo Enzo Maraio

L'esponente socialista della Giunta De Luca fa un bilancio dell'attività amministrativa svolta finora e anticipa le iniziative che si svolgeranno in città durante il periodo estivo

Vincenzo Maraio (detto Enzo per gli amici) di professione fa l’avvocato, ma da due consiliature ricopre il ruolo di assessore al turismo. E’ entrato a far parte della Giunta di Palazzo di Città, guidata dal sindaco Vincenzo De Luca, come esponente del Partito Socialista, prima il 15 luglio 2006 e poi nel 2011 risultando il primo degli eletti all’interno della lista del Psi. Oggi è membro della segreteria nazionale del partito ed è presidente della consulta degli amministratori socialisti.

Com’è ricoprire l'incarico di assessore al turismo a Salerno?

E’ sicuramente un lavoro impegnativo, ma da molte soddisfazioni e sprona a guardare in tante direzioni con l’obiettivo di far crescere, anche dal punto di vista della socialità, la nostra meravigliosa città

Dal 2006 ad oggi, quanto è cambiato dal punto di vista turistico il capoluogo?

Direi tantissimo. Quando assunsi la prima volta la delega di assessore la città era divisa in due: da una parte c’era chi la considerava a mera vocazione turistica; dall’altra chi invece la riteneva già una località ad attrazione turistica. Io dico che grazie al lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione insieme a tutte le altre categorie del settore (tour operator, agenzie di viaggio, associazioni, alberghi ecc..) sono stati fatti grandi passi in avanti e che credo siano sotto gli occhi di tutti

Quali sono i punti di forza su cui si deve puntare per rilanciare il turismo salernitano?

La linea dell’amministrazione De Luca è quella di assecondare l’effervescenza del mondo associativo. Mentre in altre realtà non si investe in questo campo, a Salerno il Comune continua a farlo, tenendo conto naturalmente del bilancio, promuovendo eventi durante tutto l’anno. Il punto di forza, naturalmente, sono le Luci d’Artista. Il numero di presenze durante questa iniziativa cresce sempre di più in modo naturale. La città ormai è all’attenzione del turismo nazionale, grazie anche alla sempre più forte sinergia tra i nostri operatori. Naturalmente anche il teatro Verdi e le offerte culturali stanno dando una grossa mano

La stagione turistica è ormai alle porte. Cosa c’è in programma?

Il 19 aprile prossimo partirà ufficialmente la nuova stagione crocieristica con l’arrivo in città della nave Costa Crociere. Un’altra arriverà entro la fine del mese. Poi da maggio sbarcheranno due navi a settimana fino a dicembre. E’ un dato molto importante, anchè perché non è vero che coloro che arrivano a Salerno poi si spostano in altre zone della provincia. Secondo i dati forniti da Msc, ad esempio, il 70% dei loro crocieristi resta nel capoluogo. Inoltre, prima le navi si fermavano solo qualche ora, ora invece restano attraccate in porto per un'intera giornata. Oltre alle navi da crociera, comunque, avremo l’Arena del Mare, il raduno nazionale della Polizia di Stato, la Fiera del Crocifisso, gli eventi culturali ecc.. Insomma Salerno tenta di non far mancare mai un’offerta per essere sempre più competitiva sul mercato del turismo. E ad aiutarla in questo percorso ci sono anche i short break, che, vista la crisi economica, consentono a tante famiglie di trascorrere pochi giorni in città a prezzi economici.   

Lei insiste molto sulla sinergia tra gli operatori turistici

E’ davvero fondamentale. I nostri operatori fanno squadra come avviene nella Riviera Romagnola. Tutto questo – me lo lasci dire – è merito anche dell’amministrazione De Luca, che ha sempre favorito il dialogo tra le varie categorie convocando anche tavoli di confronto a Palazzo di Città. E tutto questo ha portato anche alla nascita di nuove associazioni a carattere turistico.

A proposito, le prenotazioni?

Posso dire che per giugno e luglio è già difficile trovare una stanza libera negli alberghi cittadini. E, anzi, molti turisti stanno prenotando già per le Luci d’Artista. Inoltre nei prossimi mesi avremo un’esplosione di congressi e meeting, piccoli e grandi, con una particolare attenzione da parte di quelli organizzati dai medici, i quali sono affascinati da Salerno per la presenza della Scuola Medica Salernitana e anche del Giardino della Minerva

Ma com’è vista Salerno da fuori?

Benissimo. Ad ottobre siamo stati al Ttg di Rimini, dove abbiamo riscontrato un enorme successo: gli operatori salernitani, che per l’occasione hanno proposto pacchetti unitari per una massima sinergia e funzionalità dell’offerta turistica, hanno potuto confrontarsi direttamente con gli operatori nazionali nel corso di una serrata sessione di incontri b2b. Stesso clima di entusiasmo anche a Milano, dove ci siamo recati a febbraio. Il prodotto Salerno funziona. E, mi lasci dire: anche il brand De Luca funziona alla grande, perché abbiamo la fortuna di avere un sindaco stimato e apprezzato davvero ovunque”.

Ultima domanda. Lei è un esponente nazionale del Psi, all’orizzonte ci sono le elezioni europee. Cosa si aspetta?

“A livello nazionale abbiamo fatto un accordo federativo con il Pd che prevede una lista unitaria e la presenza di nostri candidati all’interno delle cinque circoscrizioni. Sono certo che avremo un importante risultato, grazie anche al contributo di tanti nuovi e giovani socialisti di cui il partito e la politica in generale hanno davvero bisogno”.

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