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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Politica/Le nostre interviste/ Parla il capogruppo di Fi Giuseppe Zitarosa

Di professione fa il perito industriale, ma da sempre nutre una forte passione per la politica, in modo particolare per quella di centrodestra legata alla leadership di Silvio Berlusconi

Giuseppe Zitarosa è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo di Città. Di professione fa il perito industriale, ma da sempre nutre una forte passione per la politica, in modo particolare per quella di centrodestra, legata alla leadership di Silvio Berlusconi. Già, perché, Zitarosa è sempre rimasto fedele al Cavaliere anche, come dice lui stesso “nei momenti di difficoltà”. Nel 2001 è stato eletto per la prima volta consigliere comunale, incarico riconfermato anche nel 2006 e nel 2011. Attualmente è membro delle commissioni Statuto, Sport, Urbanistica, Finanza e Mobilità del Comune di Salerno.

Cosa si prova ad essere uno dei consiglieri più “anziani” (politicamente parlando) del consiglio comunale?

“E’ certamente un onore. In una città come Salerno non è certamente facile raccogliere consensi avendo come avversario politico una personalità forte come quella di Vincenzo De Luca”

Sta dicendo che non è facile fare opposizione allo schieramento deluchiano?

“No, perché ci troviamo di fronte a un sistema politico e amministrativo che ormai dura da vent’anni. Comunque facciamo il possibile, come Forza Italia, affinchè l’amministrazione comunale tenga conto anche delle nostre proposte”

In questi anni di legislatura di cosa è maggiormente soddisfatto?

“Come dicevo, all’opposizione non è molto ricorrente avere particolari soddisfazioni, ma devo dire con tutta sincerità che dei risultati li abbiamo ottenuti. Il primo è stato il sorteggio pubblico degli scrutatori in occasione delle elezioni, su cui mi sono battuto molto affinchè venissero coinvolti tutti i giovani della nostra città. E poi, parlando sempre di sorteggi, ricordo quello fatto qualche anno fa da Salerno Pulita fa sempre nell’ambito di nuove assunzioni”

C’è stata qualche delusione?

“Tutte quelle che ho provato quando non sono riuscito a raggiungere un determinato obiettivo”

Dall’inizio del 2014 lei sta conducendo in prima persona una battaglia contro il concorso indetto dalla Salerno Pulita tramite la Praxi Spa per l'assunzione di nuovo personale. Per quale ragione?

“Sto chiedendo semplicemente ai vertici della società municipalizzata di sapere per quale motivo hanno indetto un bando di selezione per l’assunzione di nuovo personale, quando ci sono i lavoratori interinali che aspettano ancora di essere contrattualizzati. Io non dico che non bisogna creare nuova occupazione, ma bisogna tenere conto di quelle persone che già lavorano per quella società. Stesso discorso vale i lavoratori delle otto cooperative del Comune, che vengono pagati 500/600 euro al mese con la speranza di essere assunti”

In questi giorni si sta discutendo molto della vendita della Centrale del Latte. Qual è la sua idea?

“Bisognerebbe togliere l’attuale consiglio di amministrazione e nominare un amministratore unico per iniziare ad eliminare alcuni sprechi e dare un segnale alla città. Poi vanno assolutamente adeguati gli stipendi dei lavoratori al contratto nazionale. Solo in questo modo si inizierà a risparmiare qualcosa e probabilmente ad impedire la vendita di un’azienda salernitana così importante qual è la Centrale del Latte”.

Lei che ha sempre fatto opposizione al sindaco De Luca, pensa che il deluchismo sia finito?

“Da due anni ormai De Luca non è più il sindaco di Salerno perché ha lo sguardo altrove. Sarei un ipocrita se dicessi che non ha fatto niente per la città, ma ora credo che ci sia spazio per costruire una seria e credibile alternativa al suo modello amministrativo”.

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