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Esclusiva/Intervista a Carmine Romaniello: "Ecco cosa faranno i socialisti per Salerno"

Il nuovo commissario cittadino del Nuovo Psi annuncia a Salernotoday gli obiettivi che il suo partito si pone in vista delle prossime sfide elettorali. A partire dal referendum costituzionale

Da pochi giorni è stato nominato nuovo commissario cittadino di Salerno del Nuovo Partito Socialista Italiano. Stiamo parlando di Carmine Romaniello, 45 anni, libero professionista salernitano, che annuncia a Salernotoday gli obiettivi che il suo partito si pone in vista delle prossime sfide elettorali. A partire dal referendum costituzionale.

Romaniello lei si sta affacciando per la prima volta al mondo della politica o in passato ha maturato altre esperienze?

“È la prima volta, in modo diretto, in passato il lavoro mi ha portato ad essere lontano dalla città, anche se durante le campagne elettorali ho sempre aiutato qualche candidato del centrodestra. Oggi passo all'impegno diretto e porto con me il bagaglio di una padre di famiglia e di un imprenditore 

Perché ha deciso di aderire al Nuovo Psi?

“I fattori sono diversi, in primis il progetto essendo io uomo di azienda. Poi la conoscenza di Stefano Caldoro e Gaetano Amatruda dulcis in fundo ho avuto il piacere e l'onore di trascorrere una giornata di lavoro conclusasi con una splendida cena con Stefania Craxi con la quale ho avuto la possibilità di vivere nel profondo i valori socialisti. Uno statista Bettino Craxi, il suo messaggio riformista attuale, come attuale e coraggiosa la lettura della Storia. Dalla figura di Mussolini ai rapporti con il centrodestra, dall'anticomunismo. Mai ipocrita nella lettura della storia e nella costruzione della società” 

Quando le è stata proposta la nomina dai vertici del Nuovo Psi, se l’aspettava?

“Sinceramente no. E ringrazio tutti da Amatruda fino a Rizzo e Fasolino. Era nell'aria. Dimostrerò con i fatti il mio impegno”

Quali saranno le priorità della sua azione politica?

“In virtù degli impegni politici, a brevissimo il referendum, ci ritroviamo a dover lavorare contestualmente su più fronti. Nei prossimi giorni organizzeremo degli eventi per spiegare agli elettori le nostre ragioni del no e le proposte alternative, questo è uno dei tanti motivi che mi hanno spinto ad accettare la partecipazione in modo diretto al partito. Il confronto su ogni tema con la presentazione delle alternative e delle portate E poi organizzare il partito in città avvalendomi di persone nuove, competenti,  capaci e soprattutto con la faccia pulita”.

Un giudizio sui primi mesi della Giunta Napoli?

“Mi conceda una battuta " perché a Salerno esiste una giunta Napoli? Intesa come città sicuramente sì, dove opera il governatore De luca nonché alias sindaco di Salerno, coadiuvato dai dottori Piero e Roberto. Ritorniamo seri. In città le cose peggiorano. La cosa sconcertante che mi lascia basito è l'atteggiamento del dottor Napoli il quale fermo restando la sua storia politica,  che lo ha visto in passato legato al mondo socialista - ricordiamo che faceva parte dell'amministrazione del nostro amato e compianto sindaco Giordano colui che insieme a Bettino Craxi ha inaugurato il nuovo corso in città - stia subendo mortificazione alla sua dignità di uomo onesto e perbene senza prendere una posizione ufficiale, capisco che le poltrone fanno comodo a tutti ma le dico anche che a tutto c'è un limite. Mi auguro che nel prossimo futuro si ricordi di avere una spina dorsale quindi o fa  il Sindaco o lascia il posto a chi gestisce la ragia. Almeno vedremo all'opera i discepoli del grande Capo”.

Di cosa ha bisogno realmente la città?

“ Da anni ormai Salerno vive un disagio occupazionale abbiamo assistito alla desertificazione della zona industriale senza battere ciglio, abbiamo aperto le porte della città a persone dichiaratesi imprenditori o pseudo tali concedendogli di appropriarsi del commercio cittadino e soprattutto nel settore abbigliamento e ristorazione, vista l'entità dei fitti. Non ci sono alternative bisogna realizzare un nuovo progetto industriale con le organizzazioni di categoria così come una riorganizzazione nell'ambito commerciale dove c'è bisogno di vigilare su coloro che investono nelle attività cercando di tutelare i nostri imprenditori”.

Come valuta l’assenza del Comune alla processione di San Matteo?

“Ennesimo schiaffo alla città, è inconcepibile che per personalismi infantili e di bassa levatura si neghi alla festa dei salernitani la presenza dell'amministrazione. La chiudo qui”.

Quale sarà il rapporto del Nuovo Psi con Fi e gli altri alleati?

“Sarà un rapporto di massima collaborazione  faccio parte della stessa coalizione nell'ultima tornata elettorale sono stato estremamente operativo e collaborativo con gli amici di Forza Italia. Sono fautore della doppia tessera con Fi e con Fasano e Carfagna si potrà fare un ottimo lavoro”.

Ma i socialisti voteranno per il No al referendum? E perché?

“Perché è un imbroglio. Perché la riforma penalizza il Sud, non abolisce il Senato, mortifica io parlamento. Blocca il Paese”.

Qual è il compito principale del centrodestra per i prossimi anni?

“In primis l'unità nazionale e il benessere. Dobbiamo unirci per organizzare un progetto credibile per gli elettori ma ritengo che bisogna fare presto il paese non può più aspettare siamo in balia dei poteri forti europei senza nessuna tutela da parte del governo”.

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