Forza Italia, parla Antonio Roscia: "L'anno prossimo tramonto politico di De Luca"
Roscia: "Prendiamo atto del risultato delle urne, ma ora dobbiamo ripartire per tornare a vincere. De Luca? L'anno prossimo ci sarà il suo tramonto politico"
“Prendiamo atto del risultato delle urne, ma ora dobbiamo ripartire per tornare a vincere. De Luca? L’anno prossimo ci sarà il suo tramonto politico”. Così il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonio Roscia commenta i dati elettorali che hanno visto il partito di Berlusconi vincere solo a Pagani con Salvatore Bottone, ma perdere in tre importanti roccaforti come Baronissi, Sarno e Nocera Superiore. Nella vita Roscia fa il medico assicurativo ed è uno dei fedelissimi della coordinatrice provinciale Mara Carfagna.
Come mai si è giunti a questi risultati alquanto negativi per Forza Italia?
Ci andrei cauto nel parlare di esito negativo, perché abbiamo retto particolarmente bene in un momento difficile del nostro partito. Certo, in alcune città non abbiamo vinto per le divisioni interne alla coalizione. E per questo dobbiamo recuperare
Dialogando anche con Fratelli d’Italia?
Certo, tutte le divisioni incidono politicamente e non solo numericamente ad ogni elezione. L’elettorato non vuole che il centrodestra si divide altrimenti si allontana. Bisogna mettere da parte le divergenze, i percorsi politici singoli di ognuno di noi e recuperare insieme il rapporto con i cittadini. L’appello lanciato ieri da Mara Carfagna va in questa direzione
Qual è il risultato elettorale che l’ha colpita di più?
Baronissi, dove De Luca ha compiuto una vendetta politica nei confronti di Moscatiello, con il quale ha fatto per anni politica insieme. Oggettivamente si è vista una rappresentazione proprietaria del Pd: è stato De Luca a condurre la battaglia contro Moscatiello. Non Valiante. Inoltre c’è stata una fortissima concentrazione di dirigenti attorno a Valiante, che certamente ha influito. Naturalmente su Baronissi andrà fatta una giusta valutazione
Come si spiega il trionfo a Pagani contro il cirielliano D’Onofrio?
E’ sempre stata una città di centrodestra e la battaglia non è stata facile. Faccio i miei complimenti al sindaco Bottone e sono contento che si sia raggiunta l’unità all’interno del partito. Merito soprattutto del passo indietro di Attilio Elettore
In questi giorni, però, le polemiche non mancano, anche all’interno di Forza Italia.
Chi vuole il bene del partito viene a discutere democraticamente all’interno della nostra sede provinciale. Gli scontri personali non servono a nessuno e danneggiano il nostro partito. Dunque il mio auspicio è che tutti i dirigenti e militanti di Forza Italia lavorino ora per rilanciare la nostra azione politica sul territorio mettendo da parte le questioni personali
Passiamo al capoluogo. Qui il dialogo tra il suo partito, Fdi e Ncd è iniziato da una settimana. Come sta andando?
Bene, anche se siamo solo all’inizio. L’obiettivo è dar vita ad un programma di governo per Salerno che vada oltre De Luca. La gente non guarda più alle etichette dei partiti, ma alle idee che una parte politica sa mettere in campo. Fi sarà protagonista di questo percorso e continuerà ad essere disponibile al confronto con tutti.
Questione metropolitana: il 22 giugno si riparte
E’ una bella notizia per la città di Salerno. E il ringraziamento va alla Regione Campania e in particolare al presidente Caldoro. Anche perché ha dovuto supplire alle mancanze del Comune. La metro è stata un progetto ottimale del sindaco di Salerno, che, però, ha inaugurato un servizio di trasporto pubblico sapendo che dopo quattro-cinque mesi non ci sarebbero stati più i soldi. Per fortuna la Regione è intervenuta scegliendo la politica del fare e non quella dell’apparire, tanto cara a De Luca. E soprattutto la metrò riaprirà con Forza Italia che non sporcherà la città con manifesti cafoni, come ha fatto il Pd quando non per colpa di Caldoro la metropolitana è stata chiusa
Ultima domanda. L’anno prossimo ci sono le elezioni regionali e si prevede un nuovo duello Caldoro-De Luca. Questa volta come finirà?
Mi auguro che De Luca si candidi così il centrodestra vincerà facilmente. Temo, però, che non sarà così. Anzi, penso che l’anno prossimo assisteremo al tramonto politico di Vincenzo De Luca