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Elezioni politiche 2018, Inverso: "Ecco cosa faranno i Centristi per l'Europa"

In vista dell'imminente campagna elettorale abbiamo intervistato il segretario provinciale del nuovo movimento centrista che si riconosce nella leadership nazionale di Pierferdinando Casini

Dopo l’approvazione della legge elettorale, il Rosatellum Bis, si inizia a discutere di candidature al parlamento anche in provincia di Salerno. Ne parliamo con il segretario provinciale dei Centristi per l’Europa (il nuovo partito centrista che si riconosce nella leadership nazionale di Pierferdinando Casini) Vincenzo Inverso.

Prima di tutto: cosa è il movimento dei Centristi per l' Europa? 

“La casa della responsabilità contro ogni forma di populismo dilagante a destra come a sinistra. L'argine nel quale poter costruire buona politica anche da parte delle nuove generazioni impegnate con responsabilità a tutti i livelli di partecipazione sui territori come a livello nazionale”. 

Anche a Salerno? 

“In provincia di Salerno il movimento dei Centristi cresce soprattutto con giovani amministratori e professionisti impegnati quotidianamente sul territorio con grande senso di responsabilità e spirito di attaccamento ai valori del "popolarissimo" riformista e europeo, da non confondere con il "populismo" sovranista e semplicista presente purtroppo anche nella nostra provincia in alcune amministrazioni locali”.

Le elezioni politiche si avvicinano. Voi cosa farete? 

"I centristi saranno presenti e ben visibili con il proprio simbolo sul proporzionale e in colazione con il Pd sul maggioritario in tutta Italia e a Salerno. Nel solco dell'esperienza del Governo Nazionale metteremo in campo le migliori energie e liste possibili per intercettare e raccogliere il voto moderato, riformista e responsabile contro ogni forma di estremismo di destra come di sinistra".

Chi saranno i candidati ? 

“È presto per dirlo. Vantiamo una classe dirigente di tutto rispetto e giovani amministratori di provata qualità, umana e politica, pronti all'impegno elettorale e soprattutto nel solco dei valori della buona politica moderata e riformista, pronti a fare la differenza tra l'approssimazione dimostrata dal Movimento Cinque Stelle e il populismo sfrenato e inconcludente delle estreme”. 

Per lei si parla di una candidatura certa in quota centrista in coalizione con il Pd nel suo collegio Eboli-Battipaglia alla Camera dei Deputati. Ce lo conferma? 

“Ripeto, siamo tutti alla pari e tutti pronti e disponibili a rappresentare e tutelare i nostri valori ad ogni livello di partecipazione. Per il momento sono impegnato a difendere e tutelare il mio territorio su alcune fondamentali emergenze: l'ambiente, il lavoro, la formazione della nuova classe dirigente, elemento quest'ultimo fondamentale per far ritornare competenza, autorevolezza e soprattutto credibilità in politica”. 

  

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