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La Lega prepara la "Pontida del Sud" a Campagna: scoppia la polemica

Diventa un caso nazionale il raduno regionale leghista in provincia di Salerno. Saviano ed altri intellettuali organizzano una contromanifestazione. Atteso l'arrivo del vice premier

E’ stata denominata la “Pontida del Sud”. E, per questo, sta generando non poche polemiche. Si tratta del Primo Raduno della Lega Campania che andrà in scena il 29 e 30 settembre in una vasta area verde situata nel comune di Campagna. In agenda dibattiti, convegni, una fiera agroalimentare e anche attività sportive. Una kermesse organizzata dal coordinamento provinciale guidato da Mariano Falcone che punta a valorizzare e rilanciare la presenza della Lega nel Salernitano dopo l’ottimo risultato ottenuto alle ultime elezioni politiche. Previsto l’arrivo di ministri, vice ministri, sottosegretari. Ma i promotori sono al lavoro, insieme al deputato e segretario regionale Gianluca Cantalamessa, per far arrivare anche il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

La polemica

Ad accogliere gli esponenti regionali e nazionali della Lega non saranno sono i dirigenti e i militanti salernitani. Ma anche dei contestatori illustri che hanno formato un vero e proprio per preparare una contromanifetazione. A promuoverla il comitato “Rete civica Campagna città aperta”. “Il comune di Campagna – si legge nel manifesto - è stato infatti insignito della Medaglia d’oro al merito civile per aver salvato e protetto la vita di centinaia di ebrei durante la seconda guerra mondiale. Per oltre vent’anni la Lega Nord e Matteo Salvini hanno riservato al popolo del Sud Italia gli insulti più violenti e spregevoli: «animali», «sottosviluppati», «terroni», «ladri», «ignoranti», «parassiti», «mantenuti», «Forza Etna! Forza Vesuvio!». Gli effetti di tale propaganda sono riscontrabili negli episodi di razzismo e di discriminazione nei confronti dei meridionali, un odio che ancora oggi alberga nei leghisti di vecchia data, trasferito solo qualche anno fa contro i nuovi “nemici”, i migranti. Noi non dimentichiamo. Il consenso politico costruito intorno all’odio antimeridionale ha avuto nel tempo il suo peso in quei governi a trazione settentrionale che, con le loro politiche nordcentriche, hanno di fatto favorito lo sviluppo del Nord a scapito del Sud. Così i leghisti, dopo aver cavalcato l’odio antimeridionale, provano oggi a trasformare il Sud nel loro terreno di conquista elettorale”. Hanno già aderito all’iniziativa di protesta, tra gli altri, Roberto Saviano, Maurizio De Giovanni, Sandro Ruotolo,Isaia Sales, Pino Aprile, Luca Persico «'o Zulù» e i Terroni Uniti. Pronta la replica di Falcone: “Noi andiamo avanti. Non ci facciamo intimidire. E loro sarebbero i democratici?”.

La sicurezza

Intanto martedì 11 settembre, alle 18.30, è in agenda la “Passeggiata per la Legalità” sul lungomare di Salerno contro lo spaccio di droga e la presenza di venditori abusivi. Anche in questa occasione non si escludono contestazioni.

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