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Legge Severino, dieci consiglieri diffidano la Pantalone: "Invii le carte su De Luca a Renzi"

Nel documento ricordano che "l'invio della comunicazione della sussistenza di una causa di sospensione dell'eletto, già prima della sua proclamazione, costituisce prassi consolidata delle Prefetture"

Non si ferma il caos sulla legge Severino che, dopo la proclamazione dei nuovi membri del consiglio regionale, sospenderà Vincenzo De Luca dalla carica di presidente della Regione Campania, a seguito della condanna per abuso d’ufficio ricevuta nell’ambito di un processo sulla costruzione del termovalorizzazione di Salerno.

Oggi dieci consiglieri regionali uscenti, capeggiati dal presidente del consiglio regionale Pietro Foglia, hanno  depositato un atto di diffida al prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone chiedendo l'immediata trasmissione al presidente del consiglio Matteo Renzi, della nota di comunicazione dell'avvenuta elezione di De Luca, con l'obiettivo di avviare il procedimento di sospensione previsto dalla legge Severino. Una copia è stata inviata anche alla Procura della Repubblica di Napoli.

Nel documento i consiglieri regionali hanno ricordato che “l'invio della comunicazione della sussistenza di una causa di sospensione dell'eletto, già prima della sua proclamazione, costituisce prassi consolidata delle Prefetture, seguita da quella di Napoli anche in occasione delle elezioni regionali del 2010”. Il riferimento è Roberto Conte e Alberico Gambino, che furono entrambi sospesi dalla carica prima dell'inserimento del nuovo consiglio regionale proprio in conseguenza della nota del Prefetto. I firmatari della diffida «hanno anche ricordato che l'invio della comunicazione da parte del prefetto costituisce un atto dovuto, da eseguire immediatamente, come sottolineato dalle sezioni unite della Corte di Cassazione proprio con riferimento alla Legge Severino”.

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