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"Hai mandato via la De Girolamo, non puoi prendere De Luca": Ncd scrive a Renzi

Il consigliere regionale Giordano invia una lettera al premier incaricato ricordandogli tutti i processi giudiziari in cui è coinvolto il sindaco di Salerno

"Hai mandato via la De Girolamo, non puoi nominare De Luca". E' questo in sintesi il messaggio che il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Edoardo Giordano, lancia a Matteo Renzi attraverso una lettera inviata questa mattina al premier incaricato. A finire nel mirino dell'esponente campano del partito di Alfano l’azione politica adottata dal sindaco viceministro Vincenzo De Luca, che ancora oggi non ha sciolto il nodo del suo doppio incarico.

"Il Ncd, molto probabilmente, sosterrà il Governo che stai per formare sulla base di un programma certo e ambizioso - scrive Giordano - Non entro nel merito delle scelte che farà il gruppo dirigente del partito, certamente nell'esclusivo interesse del Paese. E sono certo si farà bene''. Ma chiede a Renzi di ''evitare scontri e strumentalizzazioni''. “'Tu – sottolinea - hai sostenuto la necessità per Nunzia De Girolamo, neppure allo stato mai indagata, di rimettere il mandato di ministro; hai plaudito alle dimissioni di Idem e assunto una posizione simile nei confronti del ministro Cancellieri mantenendo lo spirito garantista e interpretando le esigenze di chiarezza e le preoccupazioni di molti italiani''. 

Per questo, a suo avviso, ''sarebbe poco comprensibile inserire nella tua squadra di governo chi rischia di “tradire” il tuo percorso''. ''Mi riferisco alla possibilità, secondo notizie di stampa, di un inserimento nel Governo del sindaco De luca - afferma -  che è stato al centro di una vicenda grottesca sulla incompatibilità, con pronunce di Tar e dell'Authority''.  Per Giordano la Campania ''merita di essere rappresentata in un esecutivo nazionale'', ma invita a evitare ''il rischio di puntare su qualcuno che potrebbe far tornare la Campania agli onori delle cronaca per vicende giudiziarie''.

Poi elenca tutti i processi in cui è protagonista il primo cittadino salernitano. ''Ti ricordo che Vincenzo De Luca è da 10 mesi circa, con una disinvolta interpretazione della norma, viceministro e - ricorda - il sindaco è anche noto alle cronache giudiziarie. Vale, sia chiaro, la presunzione di innocenza''. ''De luca sarebbe indagato, secondo quanto riferito dalla stampa locale, per corruzione in uno stralcio del processo Amato, è indagato per abuso d'ufficio nella vicenda Crescent, imputato di peculato per la vicenda del termovalorizzatore quando era commissario straordinario ed è imputato ancora per falso e abuso d'ufficio nel processo Sea Park; è stato condannato in primo grado per violazioni in materia di Ambiente, processo poi finito in prescrizione'' prosegue Giordano.

Di qui la richiesta:  ''Come potrebbe giustificarsi una conferma nell'esecutivo nazionale guidato da chi si “spende”, con credibilità, per la moralità della politica e per la trasparenza amministrativa e che ha in un recente passato suggerito le dimissioni per vicende certamente meno rilevanti e incresciose? Ci attendiamo – conclude Giordano - non soltanto un'azione di Governo riformatrice e rivoluzionaria, ma anche il coerente rispetto di posizioni e valori sbandierati, che sarebbero certamente in contrasto con altre scelte''. 

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