rotate-mobile
Politica

De Luca sulle regionali: "Chi se ne frega", Celano e Marino contro i manifesti

Circa chi sostiene scorretto l’uso del simbolo ufficiale del comune di Salerno sui manifesti comparsi ieri alle spalle di De Luca nel corso della conferenza sui Fondi UE, su Radio Alfa il primo cittadino ha replicato definendo le polemiche "idiozie"

Non è una questione politica ma di merito: questa la risposta del sindaco di Salerno De Luca ospite come ogni giovedì di S come Salerno in onda su Radio Alfa, in merito alla domanda su se la sua “sfida alla Regione” sia da intendere come l’inizio della campagna elettorale. "Chi se ne frega“, ha aggiunto: “Io faccio polemiche sui fatti quando ci sono: a me interessano i risultati concreti nell’interesse di Salerno e della Campania, delle bandiere politiche non me ne frega niente”. Circa chi sostiene scorretto l’uso del simbolo ufficiale del comune di Salerno sui manifesti comparsi ieri alle spalle di De Luca nel corso della conferenza stampa sui Fondi UE, su cui c’è scritto “Regione Truffa“ e "Lavoro non clienti",  replica definendo le polemiche come delle “idiozie”. "Non parliamo mica di casa mia o della villa che De Luca non ha perché vivo, come sapete, in ambienti popolari. Esprimiamo la protesta dell’amministrazione comunale di Salerno rispetto alla truffa della metropolitana, rispetto al non rispetto della delibera precedente che inseriva la metro nel trasporto regionale e  in relazione ai fondi europei che non arrivano a Salerno".

Dal canto suo, intanto, il consigliere comunale Roberto Celano incalza: "De Luca, Sindaco illegale di Salerno per dieci mesi, con una “faccia tosta” senza pari, tenta di infangare la efficiente gestione Caldoro, perfino a mezzo di manifesti istituzionali con logo del Comune, tacendo sulla gestione dissennata di cui dovrebbe vergognarsi e sui danni prodotti in città, che tra non molto saranno evidenti proprio a tutti. E’ fin troppo semplice per chi conosce le vicende amministrative cittadine considerare che quanto scritto sui manifesti appare piuttosto un’autobiografica analisi di venti anni di gestione di potere capillare, teso all’esclusiva coercizione del consenso. Lavoro e non clienti è uno slogan che ben si addice alla conduzione delle numerose società partecipate dal Comune, gonfiate negli anni da centinaia di assunzioni di amici ed amici degli amici, che oggi scoppiano per le ingenti posizioni debitorie determinate da una gestione poco oculata ed evidentemente clientelare".

"Con quale coraggio chi sta conducendo un Ente al dissesto, chi ha messo a rischio i cittadini salernitani di un risarcimento di decine di milioni di euro pur di sostenere una speculazione edificatoria privata in area demaniale, chi non è capace di terminare opere pubbliche finanziate da circa un ventennio, commenta criticamente l’azione di risanamento dei conti riconosciuta all’amministrazione Caldoro dalla Magistratura Contabile ma anche da importanti Istituzioni europee?", domanda furioso il consigliere.

Intanto, il consigliere del gruppo ‘Caldoro Presidente’, presidente della I Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale della Campania, Angelo Marino: "I manifesti, oggi anche sui giornali, con i quali il sindaco De Luca lancia insolentemente i suoi poco credibili strali contro gli avversari politici, veri e propri slogan di chi è di fatto in piena campagna elettorale, portano il logo del Comune di Salerno. Gli facciamo i complimenti: è davvero un bell’esempio dell’uso politico e personalistico della cosa pubblica”.

“Interpretando il sentire comune non posso non invitare questo campione della moralità pubblica – aggiunge Marino – a pagarsi di tasca sua le iniziative politiche, la sua campagna elettorale che con questi presupposti devo constatare, si preannuncia particolarmente agevole per il centrodestra”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Luca sulle regionali: "Chi se ne frega", Celano e Marino contro i manifesti

SalernoToday è in caricamento