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"Mara Carfagna e Tommaso Pellegrino si mettano d’accordo": da +Europa l’unica proposta liberal-democratica coerente senza sorprese

Manuela Zambrano, candidata capolista alla Camera per +Europa: “Il progetto annunciato dal Consigliere Pellegrino è la naturale evoluzione del percorso avviato dal costituito schieramento centrista a livello nazionale tra Italia Viva e Azione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Stranisce la profonda differenza tra l’approccio della capolista alla Camera nel collegio Salerno-Avellino Mara Carfagna, che in conferenza stampa a Salerno non manca di affondare un attacco al Governatore De Luca, usando a pretesto alcune dichiarazioni sull’utilizzo dei fondi del PNRR, e quello del Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino, che annuncia la nascita di un gruppo in Consiglio Regionale della Campania Italia Viva-Azione, in maggioranza De Luca. 

Manuela Zambrano, candidata capolista alla Camera per +Europa, dichiara: “il progetto annunciato dal Consigliere Pellegrino è la naturale evoluzione del percorso avviato dal costituito schieramento centrista a livello nazionale tra Italia Viva e Azione. Ma come si fa con la coalizione di centro-sinistra alla quale da forza a livello regionale, visto lo strappo di Calenda? E cosa ne pensa di questo Mara Carfagna che, nei suoi interventi, non manca l’occasione di attaccare l’amministrazione De Luca? Mi chiedo cosa possano pensare gli elettori davanti ad intenti e dichiarazioni così diverse. Dico ai dirigenti locali di Azione, che sono stati i nostri compagni di viaggio fino a poche settimane fa, che è necessario scegliere da che parte stare, con serietà e senza fare il gioco delle tre carte. Come +Europa abbiamo convintamente aderito al progetto del centro-sinistra perché è l’unico modo che questa scellerata legge elettorale ci consente per contrastare un governo di destra orbaniano e putiniano. Dopo l’abbandono di Azione, abbiamo comunque tenuto fede all’impegno assunto con il PD. Ora, però, Azione non può avere il piede in due staffe. Chiedo agli amici di Azione di essere chiari e sinceri con gli elettori e chiarire da parte sono, in particolare in Campania. Il tempo degli equilibrismi è finito, se vogliamo vincere la disaffezione degli elettori alla politica. Bisogna fare scelte di coerenza e affidabilità”. Poi aggiunge: “Vorrei, inoltre, dire a Mara Carfagna che non è utile, per l’incentivo della presenza e della forza delle donne in politica, usare espressioni come “la forza pragmatica e tranquilla delle donne”. Ci sono donne tranquille e donne aggressive ed è legittimo riconoscere entrambe le possibilità. Non usiamo stereotipi! E’ quello che gli uomini hanno spesso fatto, e la difficoltà delle donne ad avere riconoscimenti nel mondo del lavoro e della politica è anche frutto di questi. Siamo come siamo, donne tranquille, aggressive, audaci o riflessive, ma tutte, a proprio modo, hanno il diritto a contribuire alle scelte del Paese. Questo è il tipo di politica a cui +Europa guarda. E di +Europa, che nasce dalla volontà di Emma Bonino di proporre agli italiani un partito dei diritti, ci si può fidare, perché viene da una donna che non ha mai avuto bisogno di quote rosa per il riconoscimento della forza della propria proposta politica né di fingersi “tranquilla””.

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