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Attacco ai matrimoni gay: il presidente Iannone spiega il suo pensiero

Il presidente della Provincia, Antonio Iannone: "Ricopro un incarico istituzionale, ma questo non significa che non si possano avere delle proprie idee politiche"

"Sono veramente costernato, perché sono una persona che rispetta tutte le culture e pretende, però, che sia rispettata anche la sua. Sono cattolico e credo che la libertà di ogni individuo debba essere rispettata, ma che legittimamente si possa essere non favorevole ai matrimoni gay e alle adozioni". Queste le parole del  presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, nel corso della consueta intervista alla web tv della Provincia, in merito al suo  post  su Facebook relativo ai matrimoni gay.

«Mi sono limitato – ha aggiunto Iannone – ad esprimere questa mia opinione. Ricopro un incarico istituzionale, ma questo non significa che non si possano avere delle proprie idee politiche. Mi ha meravigliato non tanto la reazione di alcune persone che hanno preferito contestare questa mia idea con insulti, ma mi hanno meravigliato soprattutto alcune letture giornalistiche che hanno interpretato in maniera malevola il mio pensiero".

"Non ho assolutamente nulla contro nessuno nella maniera più assoluta, ma rivendico il diritto di esprimere questa idea di sostegno a quella che è la mia fede, la mia convinzione. Non vorrei mai uno Stato in cui ci sia un pensiero unico. I cattolici come i laici hanno lo stesso diritto di rappresentare le proprie legittime idee", ha concluso il presidente.

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