Salerno, aggressione medico al Ruggi: Pica interroga Caldoro
Il consigliere regionale del partito democratico chiede al presidente regionale un interessamento per la questione della "carenza di personale" presso l'azienda ospedaliera salernitana
"I recenti fatti verificatisi presso il pronto soccorso dell'azienda ospedaliera di Salerno, con l'aggressione di un chirurgo e le lunghe liste di attesa per poter rispondere al numero quotidianamente molto elevato di accessi e di ricoveri, dimostrano chiaramente l'insostenibilità dell'attuale situazione e la necessità di assumere provvedimenti immediati e risolutivi" così il consigliere regionale salernitano del partito democratico Donato Pica in merito all'aggressione subita nei giorni scorsi da un medico presso il pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. L'esponente del Pd ha presentato un'interrogazione al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro allo scopo di conoscere "quali iniziative siano in corso o si intendono assumere, allo scopo di sopperire alla grave carenza di personale medico ed infermieristico presso il pronto soccorso dell'azienda ospedaliera di Salerno".
Nella stessa interrogazione Donato Pica ha sottolineato che "già in precedenza, con molteplici interrogazioni e note informative, era stata più volte evidenziata la grave carenza di personale medico ed infermieristico in tutte le strutture ospedaliere della regione Campania ed in particolare veniva richiamato il forte dispendio di risorse finanziarie a fronte di prestazioni continue di lavoro straordinario relativo a notturni, festivi, guardie, disponibilità, reperibilità, sostituzioni et c".
"Un dispendio enorme di risorse economiche - secondo Pica - pari a ben 19 milioni di Euro in un anno nella sola azienda ospedaliera di Salerno. Una situazione insostenibile che merita la necessaria attenzione da parte del governatore" ha aggiunto Pica. Nell'interrogazione presentata Pica, infine, chiede di conoscere "con urgenza come il governo regionale ritenga di voler affrontare, sul piano generale e per tutte le Asl della regione Campania, il problema ormai drammatico dell'assoluta insufficienza del personale sanitario in servizio soprattutto nel comparto dell'urgenza/emergenza".
