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Atto intimidatorio per Iannone: si susseguono gli attestati di solidarietà

Numerosi, gli attestati di solidarietà per il presidente della Provincia Antonio Iannone: ecco chi glieli ha indirizzati

Numerosi, gli attestati di solidarietà per il presidente della Provincia Antonio Iannone, destinatario di una molotov e di una lettera minatoria. Di seguito, i messaggi per il presidente:

Il deputato FdI Edmondo Cirielli: "Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima. Presenterò un'interrogazione parlamentare per far piena luce sulla vicenda".

Il consigliere Antonio Cammarota: " Senza se e senza ma. Solidarietà umana. Perchè non è piacevole ricevere minacce con le bombe-carta, e ricordo nel settembre 2006 una vicenda simile, io ero segretario in città e dirigente provinciale di An, Iannone di Azione Giovani. Solidarietà umana e istituzionale. Chi, come me, rappresenta il popolo nelle Istituzioni, deve difendere le Istituzioni e chi le rappresenta, come Iannone, da minacce che appaiono mafiose, come dissi, allo stesso modo, dopo il rinvenimento della testa di maiale per il sindaco De Luca".

Il consigliere Roberto Celano: "Esprimo sentita solidarietà nei confronti del Presidente Antonio Iannone per il vile atto intimidatorio subito. Chi non è all'altezza di confrontarsi con metodi democratici, sovente sceglie l'imbecillità per avere un istante di notorietà".

Il portavoce di FI, Antonio Roscia: "Forza Italia Salerno esprime piena solidarietà ai rappresentanti di Fratelli d'Italia per l'atto intimidatorio subito e condanna categoricamente tali gesti che considera gravissimi per il democratico dibattito politico. Nella speranza si tratti di un caso isolato e attendendo l'esito delle indagini degli inquirenti, che sapranno fare luce su quanto accaduto, ritengo necessario il consolidamento di un dialogo che, nelle diverse e opposte visioni politiche, possa basarsi sempre e incondizionatamente sul rispetto reciproco".

Il presidente delle Acli, Gianluca Matrovito: "Le Acli sede provinciale di Salerno, esprimono vicinanza e solidarietà al presidente della provincia Antonio Iannone, a seguito dell’ingiustificabile ed incivile atto intimidatorio subito. Auspichiamo che le forze dell'ordine assicurino alla giustizia al più presto i responsabili di questo deprecabile gesto, invitando Iannone a proseguire nell’esercizio della propria funzione istituzionale, senza condizionamenti e senza indugia, e nell’interesse ampio e diffuso dell’intera comunità. Riteniamo, che alcuna appartenenza politica che voglia dirsi degna e coerente con i valori che professa, possa nascondersi dietro atti privi di ogni ragionevole pensiero e senso della democrazia. Una comunità civile, sana ed operosa come quella di Salerno, non si arrende ai tentativi di sopraffazione di stampo malavitoso, ma è invogliata ad aumentare la propria tensione ideale, generativa di sane speranze. Avanti con coraggio e Speranza".

Il responsabile provinciale della costituente provinciale del Movimento Giovanile di FdI Salerno, Antonio Mola:  "Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ad Antonio Iannone per l’atto intimidatorio di cui è stato destinatario stamani. Ritengo necessaria una netta condanna di questi atti intimidatori da tutti quelli che condividono una visione della politica basata sul confronto e non sullo scontro, sul rispetto e non sull’odio".

Il presidente provinciale di Azione Universitaria Salerno, Luigi Di Martino: "E’ vergognoso che nel 2014 si debba assistere a vicende di questo tipo che sviliscono la vita democratica e civile del nostro Paese".

Il consigliere comunale Raffaele Adinolfi: "Condanna ferma e netta per il vile gesto intimidatorio nei confronti di Antonio Iannone. A lui la mia solidarietà! Tutti condannino la violenza senza se e senza ma".

Il presidente nazionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Giorgia Meloni: "Piena solidarietà e totale vicinanza al presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone, da parte mia e di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale. Mi auguro che gli inquirenti possano tempestivamente far luce sul caso e individuare i responsabili. Simili atti intimidatori, infatti, non possono e non devono essere sottovalutati e dimostrano che ancora oggi, in alcuni ambienti, esiste la volontà di soffocare il confronto democratico con la violenza ideologica, per rigettare l’Italia indietro di 40 anni. Se conosco bene Antonio Iannone so che le ignobili minacce ricevute non sortiranno l’effetto desiderato da questi vigliacchi personaggi. Anzi, saranno una ulteriore spinta per continuare ad essere un solido punto di riferimento istituzionale e politico per tutta la comunità cittadina della provincia di Salerno. E ovviamente ci troverà al suo fianco".

Il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella: "La violenza, sia essa verbale, fisica o dei gesti va sempre condannata perchè lede qualsiasi principio di democrazia e civile confronto e convivenza".

La segretaria generale Cgil Salerno,  Maria Di Serio: "Gesti di questo tipo vanno sempre e comunque condannati. Esprimo la solidarietà mia e della Cgil Salerno al Presidente della Provincia, Antonio Iannone, per il vile atto intimidatorio subito".
 

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