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Rifiuti abbandonati e lavoratori senza stipendio a Montecorvino Rovella, Iodice: "La raccolta è al collasso"

Il presidente del comitato civico "Prima i Cittadini" prende di mira l'operato dell'amministrazione comunale e rivolge una serie di domande al sindaco Egidio Rossomando e all'assessore al ramo

 "La raccolta rifiuti a Montecorvino Rovella è ormai al collasso”. A prendere di mira l’operato dell’amministrazione comunale è il presidente del comitato civico “Prima i Cittadini” Mariano Iodice che, anche attraverso la pubblicazione di diverse fotografia, descrive quanto sta accadendo nel comune dei Picentini: “L'umido che non veniva raccolta da mercoledì scorso, anche questa mattina è rimasto per strada. I lavoratori del Consorzio hanno, infatti, effettuato un ritiro dolo parziale. Vaste zone della città sono invase dai rifiuti e i cittadini protestano. Come se ciò non bastasse la situazione presso l'ex fabbrica Novargilla in località San Martino è del tutto insostenibile e sta creando grande disagio ai Cittadini”.  

Ma non finisce qui. Anche oggi, infatti, non sono mancati problemi. “Stamane miasmi si levavano dal piazzale e il caldo di questi giorni ha attirato insetti e ratti. Per quanto ci è dato sapere quel piazzale ed ex fabbrica annessa doveva essere un piazzale di sosta dei mezzi. Ormai è diventato quasi una piattaforma​ ecologica! Le foto dimostrano chiaramente la situazione. I lavoratori lamentano anche come il settore docce e servizi igienici sia di pochi metri quadri , un piccolo prefabbricato, dovrebbe servire 23 addetti tra uomini e donne. Affermano sempre i lavoratori che non sarebbe collegato con le fogne. Si presume che la situazione non migliori nei prossimi giorni, altre agitazioni sono in vista”.

Uno scenario davvero increscioso soprattutto in vista della stagione estiva. “Da parte nostra - avverte Iodice - abbiamo da mesi denunciato questo stato di cose. E non dimentichiamo che le nostre interrogazioni sulla situazione amianto nella ex fabbrica sono rimaste senza risposta”.  Per questo, ancora una volta, il comitato civico “Prima i Cittadini” si rivolge al sindaco e all'assessore al ramo: “Quanto dovranno subire ancora i cittadini? Quanto dovranno pagare ancora per la vostra strafottenza e malgoverno? All'assessore al ramo diciamo: invece di organizzare ridicoli comizi per spiegare ai cittadini come si fa la differenziata, faccia il proprio dovere e dopo 4 anni metta a regime il servizio rifiuti".

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