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Politica Nocera Inferiore

Elezioni Nocera Inferiore 2017: intervista al candidato sindaco Luisa Gagliardi

Prosegue la nostra serie di interviste ai candidati sindaci per il comune di Nocera Inferiore. E' il turno della dottoressa e psicologa Luisa Gagliardi, in campo con il movimento "Legalità e Trasparenza"

Luisa Gagliardi, lei è il nono candidato sindaco per Nocera Inferiore. Cosa l'ha spinta a candidarsi? Non teme di essere in ritardo rispetto ad altri? 

"Tempo fa scelsi di entrare a far parte dell’associazione “Legalità e Trasparenza”, un’ associazione di professionisti uniti dalla volontà di mettere la loro esperienza umana e lavorativa al servizio di coloro che si trovano in condizione di svantaggio o debolezza. Sentivo che i valori di questo gruppo rispecchiavano i miei, in qualche modo mi appartenevano! Questa esperienza associativa, unita alla mia professione, mi ha portata ad ascoltare ed accogliere le problematiche più e meno gravi che ogni giorno i cittadini si trovano a dover affrontare.Quando l’avvocato Raffaella Ferrentino, donna determinata che da anni affronta innumerevoli battaglie civili e sociali, mi ha proposto di candidarmi a sindaco, mi sono sentita subito in dovere di accettare, sia perché sono fermamente convinta che si possa dar voce a coloro che sentono di non averne solo attraverso le istituzioni, sia per la responsabilità  che sento di avere come “cittadino- genitore” nei confronti del futuro dei nostri figli. La campagna elettorale inizia ufficialmente trenta giorni prima del voto. Nella sua domanda è insita la convinzione che in qualche modo chi si propone per primo come candidato abbia un vantaggio rispetto agli altri. Da psicoterapeuta le rispondo che il comportamento di voto (escluso quello clientelare) è fondato principalmente su strategie di pensiero brevi ed approssimative (euristiche) guidate da impressioni emotive che fanno sperimentare al cittadino un senso di fiducia e sicurezza"

Per chi non la conosce, facciamo una rapida presentazione per i nocerini

"Ho 34 anni, sono nata a Nocera Inferiore (di preciso al Rione Calenda), sono sposata e mamma di due bimbe. Svolgo la libera professione come psicologa specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Nella pratica clinica lavoro quotidianamente con persone vittime di violenza, persone affette da depressione, attacchi di panico, problemi relazionali, con bambini affetti da autismo, estendendo, ove possibile, la presa in carico dell’intera famiglia. Da diversi anni mi occupo anche di interventi clinici in contesti scolastici, lavorando sia con i discenti che con gli insegnanti. La mia vita personale e professionale mi rappresenta e parla per me: provengo da una famiglia molto umile, mio padre per anni ha vissuto la drammaticità della disoccupazione; mia madre una comune casalinga. Ho dovuto faticare molto per potermi permettere gli studi e affermarmi come professionista. Oggi posso dire di essere felice, di amare il mio lavoro, di essere nelle condizioni di dare finalmente un aiuto concreto alla mia città"

Nata e cresciuta a Nocera Inferiore, dove lavora. Questa città di cosa ha bisogno per lei nel concreto, a dispetto di quanto viene detto già da anni?

"De Botton, famoso architetto britannico, in una intervista disse:«Oggi così poche città sono belle. Molto poche città sono stupende. E le migliori, ed è una cosa imbarazzante, tendono ormai a essere vecchie». Credo che Nocera Inferiore appartenga a quest’ultima categoria, centro più importante della Provincia di Salerno. L’obiettivo incalzante della nostra amministrazione sarà quello di svecchiare definitivamente l’immagine oramai stereotipata della città, di proiettarla nel futuro. A tale scopo il primo passo sarà quello di studiare i modelli di sviluppo, dare voce e corpo ai laboratori universitari della nostra provincia, ai giovani e validi professionisti (spesso ancora disoccupati), perfettamente in grado di trovare un grande bacino di produzione scientifica in ambito ambientale, sociale, urbanistico, culturale"

Qualora diventasse sindaco, su cosa vorrebbe intervenire per primo, diciamo nei primi 100 giorni?

"Una verifica dello stato del bilancio comunale; l'istituzione di un “Ufficio Europa” per il reperimento di fondi comunitari; la creazione di una sinergia con i sindaci dell’ambito distrettuale per apportare modifiche al regolamento regionale sulla gestione del servizio idrico, al fine di ottenere un maggiore potere di controllo sulla società Gori; avviare procedure per la realizzazione di un circuito di piste ciclabili e colonnine per la ricarica delle auto elettriche; istituire un tavolo di concertazione che veda protagonisti Regione, comuni, enti ed associazioni ambientali per individuare un’uscita autostradale fuori dal centro abitato; un censimento immediato di tutti i cittadini occupanti gli alloggi e le strutture del comune al fine di verificare i requisiti di questi ultimi e attivare la rete dei servizi sociali per le situazioni di disagio economico e/o psicosociali; il potenziamento dell’URP per la partecipazione attiva e informata dei cittadini alla vita amministrativa della città. Infine, l'avviamento delle procedure per il monitoraggio della sostenibilità ambientale"

Manlio Torquato ha deciso di ripresentarsi alla città, da sindaco uscente. Che opinione ha del suo mandato e dove, secondo lei, poteva fare meglio?

"Non intendo erigermi a giudice di nessuno. Ritengo che i cittadini siano perfettamente in grado di valutare lo stato attuale della città e di capire quanto effettivamente poteva essere ancora realizzato e non è stato fatto"

Da psicologa, qualora ce ne fosse bisogno, che consiglio darebbe ai nocerini?

"Ogni elettore ha una “tendenza conservativa”, una propensione a “non rischiare” per il nuovo. Siamo per natura poco disponibili a mettere a rischio l’equilibrio, anche se questo ci rende insoddisfatti, delusi, arrabbiati. Dico ai cittadini nocerini di non avere paura del nuovo e di trovare finalmente il coraggio di cambiare" 

Voto disgiunto, rischio di frammentazione nelle preferenze, partiti divisi e record di candidature. Con questo scenario, perchè la gente dovrebbe votare per lei?

"Questo scenario di frammentazione non può che essere inteso come sintomo di grande insoddisfazione. In questo momento iniziale della campagna elettorale non posso chiedere il voto ai Nocerini, molti ancora non conoscono la mia persona e il progetto che abbiamo intenzione di realizzare per la città; chiedo invece alla cittadinanza di seguirci in tutte le manifestazioni che si terranno durante questo mese, dai comizi agli incontri presso i nostri comitati. Solo così potranno conoscere chi siamo e sceglierci con entusiasmo e consapevolezza"

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