Baronissi, l'amministrazione comunale contro i piccioni
Il sindaco Giovanni Moscatiello ha emesso un'ordinanza a "tolleranza zero" nei confronti dei volatili: multe salate per chi sarà sorpreso a dar loro cibo
L'amministrazione comunale di Baronissi contro i piccioni: il sindaco Giovanni Moscatiello ha infatti emesso un'ordinanza secondo la quale chi verrà sorpreso a dar da mangiare, con mangini o scarti alimentari, ai volatili in questione, sarà multato con una sanzione da 25 a 500 Euro. "Trasmettono malattie infettive e parassitarie pericolose per l’uomo – scrive il sindaco Giovanni Moscatiello nell’ordinanza numero 18 che detta le misure anti piccioni – in più danneggiano gli edifici pubblici e deturpano il decoro urbano".
I piccioni certo non sono presenti solamente a Baronissi: altre amministrazioni comunali d'Italia (come Lecco e Como, come riferito dal comune di Baronissi) hanno adottato metodi più drastici. Nell'ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Moscatiello si legge: "I proprietari di edifici situati in ambito urbano sono invitati a proprie spese a schermare con adeguate reti a maglie sottili o altro mezzo idoneo ogni apertura dove nidifichino i piccioni, vista l’attitudine degli stessi ad occupare soffitte, solai e sottotetti".
Lo sfratto dei volatili da cornicioni, terrazzi, pensiline e davanzali sarà possibile grazie all’installazione di "dissuasori sui punti di posa" abituali punti di stazionamento e, in ogni caso, sarà cura del proprietario dell’immobile provvedere, sempre e comunque, a "mantenere sempre pulite da guano o piccioni morti le aree private e le strutture imbrattate".