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Ospedale di Polla, nessuna sospensione del servizio di Endoscopia d'urgenza

Nota dell'Asl Salerno a proposito del servizio di Endoscopia d'urgenza dell'ospedale di Polla - Sant'Arsenio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

PRECISAZIONE DEL DIRETTORE SANITARIO DELL’OSPEDALE
DI POLLA - SANT’ARSENIO NUNZIO ANTONIO BABINO


Con la consueta prospettiva di una corretta informazione, in merito alle notizie apparse questa mattina sulla stampa riferite alla sospensione del Servizio di Endoscopia d’urgenza presso l’Ospedale di Polla, l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno ha ricevuto dal direttore sanitario dott. Nunzio Antonio Babino la seguente precisazione:


1. Non è stato sospeso alcun Servizio di Endoscopia d’urgenza, per cui la notizia è falsa e strumentale. Infatti il Servizio di Endoscopia da sempre articolato su 12 ore, dalle ore 8 alle ore 20, attraverso turnazioni antimeridiane e pomeridiane, alle quali partecipano il dott. Riccardo Marmo, responsabile del Servizio, il dott. Giovanni Ricco, come medico dipendente e il dott. Armando Marone come specialista ambulatoriale.


2. La mattina del 19 giugno 2011, dieci giorni fa, alle ore 6.26 è giunto al Pronto Soccorso, ove era regolarmente in servizio notturno la dott.ssa Assunta Voga, il paziente R.A., di anni 56, cui è stata fatta diagnosi di “melena ed ematemesi in cirrotico”, con anamnesi di “melena in paziente con varici esofagee già trattate con legatura elastica e con recidiva in paziente con epatite cronica pirogena su base alcoolica”.


3. Il paziente è stato trattato in Pronto Soccorso con somministrazione di Mepral 1 fiala in 10 cc di fisiologica dalla stessa dott.ssa Voza, con inizio della terapia alle ore 6.55; il trattamento terapeutico è seguito con la somministrazione di Konakion 1 fiala per os, con inizio alle ore 6.59. Le terapie sono continuate fino alle ore 8.00, quando è subentrato in servizio al Pronto Soccorso il dott. Vincenzo Cantisani. Quest’ultimo ha continuato le cure somministrando soluzione fisiologica 500 ml 1 flacone in vena, con inizio alle ore 8.36; lo stesso dott. Cantisani ha somministrato Voluven 500 ml con inizio alle ore 8.36. Alle ore 9.11 il dott. Cantisani ha disposto trasferimento presso l’Ospedale di Sapri. Non risultano richieste di consulenze al Servizio di Endoscopia, i cui medici avevano iniziato il servizio alle ore 8.00 come avviene tutte le mattine.

4. Da quanto sopra non emerge alcuna drammaticità relativa al caso in esame, tanto più che se fosse stato necessario, ma non lo è stato, il paziente avrebbe potuto essere indirizzato al “BLEEDING CENTER” competente per la provincia di Salerno per il trattamento di emorragie digestive acute da trattare con urgenza, che il Piano Regionale Ospedaliero, approvato con legge regionale della Campania n. 24/2006, ha indicato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.


5. Se vi fosse stato pericolo di vita, il paziente poteva essere ricoverato in Rianimazione presso lo stesso Ospedale di Polla. La suddetta necessità, così come anche quella di indirizzare il paziente al “Bleeping Center”, non è emersa dall’esame della documentazione clinica redatta dai due medici del Pronto Soccorso che sono intervenuti sul caso

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