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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Attacco al Prefetto, il centrodestra contro De Luca: "E' un cafone delle istituzioni, si è dimenticato di Elisa"

I dirigenti salernitani di Forza Italia e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale replicano a muso duro alle dichiarazioni del governatore contro la Prefettura

Dopo l’attacco del governatore De Luca al Prefetto, per via della presenza di un parcheggiatore abusivo in Piazza Amendola, esplode la polemica politica con il centrodestra che difende il numero uno della Prefettura e critica il presidente della Regione.

Il dibattito

Ad alzare il tiro sono Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: “Il questore di Salerno, Pasquale Errico, è un grande professionista. Un uomo di Stato che, con i suoi uomini, garantisce una costante azione a presidio del territorio. Gli attacchi strumentali sono indegni” sostiene il commissario provinciale degli azzurri Enzo Fasano, che aggiunge: “Nessuno strumentalizzi questo impegno.Gli attacchi alla questura di Salerno ed alla Prefettura sono volgari ed ingiustificati”. Gli fa eco il suo vice Gaetano Amatruda: “De Luca usa un linguaggio tribale. Un cafone delle istituzioni. Gli attacchi alla questura ed alla Prefettura - dice il vice coordinatore di Salerno- sono da manicomio. Solidarietà convinta al dottore Pasquale Errico ed al dottore Salvatore Melfi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il responsabile provinciale alla formazione Vittorio Acocella: “il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli invece di utilizzare i soliti metodi di offesa e scarico di responsabilità, farebbero bene a prendere il telefono per contattare il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. De Luca – continua - non dovrebbe avere problemi a farlo dato che il numero di telefono dell’ex premier, a quanto si legge, viene usato soventemente, anche dal suo entourage, per perorare familiari candidature. Il Pd è, infatti, il vero responsabile delle politiche scellerate che hanno condotto il nostro Paese in uno stato generale di insicurezza. Serve davvero a poco, ed è poco rispettoso del lavoro messo in campo per assicurare il controllo della legalità, attaccare strumentalmente il Prefetto e le forze di polizia”.

Ma sulla questione interviene a gamba tesa anche il presidente regionale di Fratelli d’Italia-An Antonio Iannone: “Sentire De Luca che da presidente della Regione si occupa dei parcheggiatori abusivi di Salerno fare la morale all’attuale Prefetto è come sentire il bue che chiama cornuto l’asino. Voglio ricordare che per decenni a piazza Amendola, tra Comune e Prefettura-Questura di Salerno, c’è stata una parcheggiatrice abusiva da poco scomparsa. Il Sindaco di Salerno (in maniera diretta o in maniera occulta) è stato per 24 anni De Luca, si sono avvicendati tanti Prefetti e tanti Questori ma l’Istituzione intoccabile del parcheggio sotto le finestre dello Stato era la signora Elisa (pace all’anima sua). A De Luca sono occorsi 24 anni di vita nelle Istituzioni per accorgersi che in piazza Amendola è indegno che ci sia lo Stato che fa finta di non vedere, De Luca dimentica di non aver visto per tanti anni insieme ai suoi assessori, consiglieri comunali e dirigenti di partito che addirittura lasciavano le chiavi alla signora “no, no, no”, per anni ha vissuto di sceriffate ad uso giornalistico in periferia ma sotto al Comune c’era il simbolo della sua falsa cultura della legalità e dell’ordine”.

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