rotate-mobile
Politica

Lambiase: "Non si può trasformare il Piano Casa in una cementificazione"

Il consigliere comunale di Salerno di Tutti si scaglia contro il Puc e contro il piano di Edilizia Residenziale Pubblica perchè non risponderebbe alle esigenze reali dei cittadini

Gianpaolo Lambiase, consigliere comunale di Salerno di tutti, è intervenuto in merito al Piano Urbanistico Comunale: "Il Sindaco annunciò nel mese di giugno del 2009 la pubblicazione del bando per la realizzazione di 2.020 nuovi alloggi d’Edilizia Residenziale Pubblica nel territorio del Comune di Salerno. Un vero ed imponente Piano Casa che avrebbe generato un investimento economico di 500 milioni di euro. Una bella boccata di ossigeno per l’imprenditoria e l’occupazione - spiega - Da quel giorno nulla si è mosso. Dopo i vari ricorsi avverso i criteri di assegnazione delle aree, dopo l’ultima pronuncia del Consiglio di Stato, di nuovo si è riavviata la procedura per dare inizio al programma di costruzione degli alloggi ERP. Il Piano è rimasto bloccato per 7 anni". In contrapposizione al mancato sviluppo di un Piano Casa Lanbiase ha sottolineato come sia cresciuta in maniera esponenziale l'edilizia privata: "Somiglia sempre più all’espansione incontrollata e selvaggia della città degli anni ’60/’70. All’epoca però si dava risposta ad una esigenza sociale ossia consentire alla popolazione in aumento di avere una residenza stabile. Oggi invece si realizzano centinaia di case nuove nonostante il decremento della popolazione, nonostante la crisi del mercato immobiliare, nonostante il patrimonio esistente conti migliaia di alloggi vuoti e in vendita".

"Il programma di costruzione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, per le Cooperative Edilizie in particolare, ha l’obiettivo di dare risposta ai cittadini con fasce di reddito modeste, che non hanno mai avuto la possibilità di acquistare un alloggio privato - continua il consigliere comunale di Salerno di Tutti - Comunque le nuove case impegneranno aree libere in zone già densamente popolate. Contribuiranno anch’esse ad intasare, congestionare, impermeabilizzare il territorio comunale, ad aumentare l’inefficienza dei servizi, del trasporto pubblico, la carenza di fognature, di attrezzature collettive. Durante questi lunghi anni di attesa, sarebbe stato più saggio per l’Amministrazione Comunale varare un nuovo Piano di ERP che puntasse al riutilizzo ed al recupero dei contenitori dismessi e del patrimonio edilizio fatiscente. A parte quest’ultima considerazione - incalza - è d’obbligo porsi una domanda: oggi sono ancora vere, autentiche le Cooperative che aspiravano 7 anni fa all’assegnazione del terreno? Centinaia di soci che hanno aspettato tanti anni, non hanno trovato altra soluzione, non hanno comprato altrove? Hanno ancora i requisiti per accedere alla Edilizia Pubblica che usufruirà di agevolazioni finanziarie e fiscali? Sono sicuro che il Comune farà tutte le verifiche utili ed assegnerà le aree a chi ha ancora effettiva necessità di casa. Non può essere trasformato il Piano Casa in un ulteriore drammatica cementificazione del territorio, che non risponderebbe ai bisogni reali dei cittadini" conclude.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lambiase: "Non si può trasformare il Piano Casa in una cementificazione"

SalernoToday è in caricamento