rotate-mobile
Politica

Piero De Luca scende in campo: "Sarebbe un onore diventare sindaco"

Il primogenito del neo governatore della Campania, in un'intervista al Corriere, parla a tutto campo del suo futuro politico e di quello della città

Credo che per chiunque sia un onore immaginare di governare la propria città ma manca ancora un anno alle elezioni e in politica un anno equivale a un’era geologica”. Parola di Piero De Luca. Il primogenito del neo governatore della Campania, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, parla del suo futuro politico e soprattutto di quello della città di Salerno, roccaforte di consensi di suo padre, non escludendo una possibile sua discesa in campo. “Quello che conta, per Salerno, è non disperdere quanto finora realizzato, occorre un gruppo dirigente entusiasta e motivato che faccia tesoro dell’attuale esperienza amministrativa. I nomi, credo, non appassionino nessuno in questa fase. E poi al momento opportuno il candidato del Pd al governo cittadino sarà scelto attraverso una consultazione aperta e trasparente”.

Per il giovane De Luca, ora che suo padre non amministra più la città, “non bisogna assolutamente mollare la presa, lo ha detto De Luca in occasione del suo saluto di ringraziamento in piazza Amendola. È necessario che gli attuali rappresentanti del Comune (consiglieri, assessori e sindaco ff) continuino a lavorare con cura certosina e maniacale e allo stesso tempo che la comunità intera continui a dare una mano. Salerno va difesa da tutti, giorno dopo giorno, come se si trattasse di casa propria”.

Quanto alla campagna elettorale svolta accanto a suo padre il giudizio è estremamente positivo: "È stata combattuta una battaglia eroica per assicurare al nostro territorio un futuro migliore. La Campania non può continuare ad essere una Ferrari ferma ai box, ci voleva un pilota giusto e ci siamo riusciti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piero De Luca scende in campo: "Sarebbe un onore diventare sindaco"

SalernoToday è in caricamento