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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Giffoni Valle Piana

Polo della Nocciola, cantiere abbandonato. Bicchielli: "Dove sono finiti i soldi?"

Il vice presidente della Camera dei Deputati di Noi Moderati ha presentato un'interrogazione al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste e al ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dove sono finiti i fondi per la realizzazione del Polo nazionale della nocciola e della frutta in guscio Made in Italy da realizzarsi in contrada Monaci, alle porte di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno? È quanto chiede il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati Pino Bicchielli che ha presentato un’interrogazione al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste e al ministero delle Imprese e del Made in Italy dopo i ritardi accumulati in questi anni, senza alcuna giustificazione da parte degli enti locali.

L'interrogazione

“A luglio del 2020 si annunciava la posa della prima pietra del complesso Polo nazionale della nocciola e della frutta in guscio Made in Italy da realizzarsi in contrada Monaci, alle porte di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno; l'evento di inaugurazione ha avuto luogo il 13 luglio 2020 alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali. Il progetto si inseriva nel contratto di filiera Frutta a guscio finanziato per 6.837.742,72 euro dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, cofinanziato dalla regione Campania ai sensi del decreto ministeriale 1192 del 2016 e smi (IV bando dei contratti di Filiera e di Distretto - Contratto di Filiera Rete Innovazione in guscio approvato in data 26 luglio 2019 CUP CFD4003/05/J88G19000030008), e vede come soggetto promotore Agrocepi, come soggetto proponente Innovazione Agricola e soggetto beneficiario Soleo Srl – ha scritto l’onorevole Bicchielli nella sua interrogazione – Il valore del progetto è ampiamente riconosciuta sia con riguardo all'occupazione, sia per la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio, come la nocciola di Giffoni, sia per la previsione di una forte sinergia con i corilicoltori e con le scuole del territorio mediante programmi mirati alla formazione”.

Il cantiere

L’opificio sarebbe dovuto sorgere in circa due anni di tempo su un'area di oltre diecimila metri quadrati ma ad oltre due anni dalla inaugurazione, nell'area del cantiere, dove si sarebbe dovuto costruire l'opificio, le opere risultano appena avviate e, da un controllo dell'area perimetrale esterna, il cantiere risulterebbe in stato di abbandono. L’interrogazione del deputato Pino Bicchielli trova il pieno sostegno dell’avvocato Silvestro Amodio: "Il rispetto della trasparenza, dell’evidenza pubblica secondo la “diligenza del buon padre di famiglia” nella gestione economica dei fondi pubblici per il buon andamento e per l’imparzialità della Pubblica Amministrazione da molti anni appaiono concetti totalmente estranei in Giffoni Valle Piana in quanto con note scritte prot. n. 9321 del 26.08.2021 e prot. n. 9948 del 13.09.2021 inviate al sindaco Giuliano avevo già sollecitato chiarimenti sul ritardo dell’opera importante da realizzare in Contrada Monaci per i produttori di nocciole del territorio, ma non ho ricevuto alcuna risposta - ha dichiarato l’avvocato Amodio - Non si comprende con questi ritardi accumulati ingiustificatamente come possa unire produttori e trasformatori in un unico programma coeso ed in un piano di ripresa per dare più valore all’agricoltura locale che soffre un’irreversibile crisi economica".

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