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Polemica in Regione, 200 mila euro per il Premio dedicato a Vignelli

Il centrodestra e il Movimento Cinque Stelle criticano la scelta della maggioranza deluchiana di stanziare un fondo annuale per ricordare la figura del designer che progettò il logo di Salerno

Nuova polemica alla Regione Campania. Dopo lo scontro sui fondi destinati alle Luci d’Artista di Salerno, che sarebbero stati "sottratti" alla Terra dei Fuochi, ieri, nel corso dell’ultimo consiglio regionale del 2015, è stato approvato un maxi emendamento alla Legge di Stabilità, che, tra i vari punti, prevede anche l’istituzione di un premio di 200 mila euro dedicato a Massimo Vignelli, ossia al creatore del brand del Comune di Salerno (la famosa S, appunto). Si tratta di un fondo che, nelle intenzioni della maggioranza, sarà destinato ai giovani talenti della Campania. E sarà rinnovato ogni anno. La decisione, però, scatena le critiche del centrodestra e del Movimento Cinque Stelle.

L'artista, scomparso lo scorso anno, non aveva nessun legame con la Campania” tuona il consigliere regionale Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente) che aggiunge: “Vignelli ha solo disegnato il logo di Salerno, la “S” che divenne famosa per le inchieste giornalistiche. De Luca vuole fare un premio per il settore? Benissimo. Abbiamo le università campane. Possono farlo loro. Tanti personaggi dello sport e della cultura più legati alla nostra terra”.  Parla, invece, di un provvedimento “salernocentrico” il capogruppo dei grillini Valeria Ciarambino, che attacca la Giunta De Luca anche per i fondi destinati al teatro Verdi di Salerno. Un milione e mezzo all'anno, fino al 2018. “E gli altri teatri della Campania, a partire dal San Carlo di Napoli? Siamo a favore della cultura -  precisa -  ma vanno fatti interventi che siano a favore di tutti, non di una sola realtà”.   

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