Primarie Pd, tensione nei seggi ad Angri, Atena Lucana, Eboli e Pontecagnano
A Eboli, invece, ne sono stati aperti solo due dei quattro previsti: uno è stato dichiarato inagibile dai vigili urbani e l'altro non è rimasto chiuso per mancanza di rappresentanti del seggio
Momenti di tensione in due seggi delle primarie in provincia di Salerno. A Eboli, infatti, ne sono stati aperti solo due dei quattro previsti: uno è stato dichiarato inagibile dai vigili urbani e l'altro non è stato aperto per mancanza di rappresentanti del seggio. Nel comune di Pontecagnano, invece, si è verificato un acceso diverbio tra una persona e il presidente del seggio situato in località Sant'Antonio. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che, senza non poche difficoltà, sono riusciti a placare gli animi.
Intanto ad Atena Lucana è stato sospeso l'unico seggio disponibile. A darne notizia il vice sindaco Sergio Annunziata, che ha ricevuto una comunicazione dalla segreteria provinciale del partito, con la quale i voti espressi nel suo comune non sono da considerarsi validi. Il motivo sarebbe nel cambio della sede del seggio elettorale che inizialmente doveva essere allestita nell'aula consiliare del Comune e poi è stata invece allestita presso la sede del circolo cittadino
Prova a minimizzare il segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi: "Si tratta di casi singoli e di azioni personali sicuramente non riconducibili a nessuna regia di qualche candidato. Quello che conta è che ci sia una risposta positiva all'appello di votare, non solo a Salerno ma in tutto il territorio provinciale".
Ma in serata, intorno alle 20, nuovi problemi si sono verificati al seggio di Sant'Antonio di Pontecagnano, ma anche ad Angri.
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