Matteo Renzi stravince e si riprende il Partito Democratico. Controcorrente l'affluenza a Salerno città, rispetto al resto dell'Italia che ha registrato un calo: ben 6915 persone si sono recate alle urne per esprimere la propria preferenza alle Primarie del Pd, ieri. In provincia, è stato registrato un lieve calo con 40mila votanti invece dei 47mila di cinque anni fa. E trionfa, dunque, Renzi con 6141 voti, mentre 431 sono stati quelli per il ministro della Giustizia, Orlando e 342 le preferenze per il governatore della Puglia, Michele Emiliano.

L'effetto-De Luca circa l'invito a votare l'ex premier ha, così, avuto ancora una volta l'appoggio dei cittadini salernitani. Soddisfazione dal Pd della provincia di Salerno: "Le Primarie sono state una grande festa di partecipazione e pluralismo. Nella nostra provincia sono state garantite dal lavoro della nostra Federazione, dall'organizzazione, dalla Commissione per il Congresso, da tutti i candidati. E dagli splendidi, più di 500, volontari che in ogni territorio hanno consentito che tutto andasse nel migliore dei modi. Grazie, davvero, a tutti", si legge su un lungo post su Facebook. Intanto, con una percentuale che si aggira tra il 65 e il 75% dei consensi italiani, Matteo Renzi, adesso segretario in pectore, punterà a dettare l'agenda del Governo, ma soprattutto a rilanciare la battaglia sulla legge elettorale.

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