rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

FuoriRoma, Napoli: "Immagine proditoria di Salerno". Ma Celano: "Smascherato il sistema deluchiano"

Esplode la polemica politica in città dopo il servizio televisivo andato in onda, ieri sera, sulla Rai. Il sindaco fa sponda al governatore, mentre l'opposizione va all'attacco

Esplode la polemica politica dopo il servizio televisivo mandato in onda dal programma “FuoriRoma” condotto dalla giornalista Rai Concita De Gregorio, che si è occupato della città di Salerno soffermandosi anche sul ruolo di De Luca e dei suoi figli.

Le reazioni

Dopo le critiche del governatore della Campania arriva la dura presa di posizione del sindaco Enzo Napoli: “Ieri sui Rai 3 (servizio pubblico) abbiamo assistito alla messa in onda di uno scadente compitino propagandistico, incomprensibilmente e ingiustificatamente livoroso. La ragione critica è stata sacrificata in favore del pregiudizio e dei luoghi comuni più odiosi. E’ stata confezionata, ad arte, un’immagine della città e dei cittadini offensiva e proditoria. La verità ha lasciato il posto ad una violenta aggressione condotta con le modalità tipiche di una categoria di giornalismo votato, ad arte, alla disinformazione.  Salerno è una città moralmente sana, orgogliosa, e soprattutto libera, distante abissalmente dall'immagine falsa e caricaturale creata in laboratorio per fini fin troppo evidenti. Noi continueremo, con onore, il nostro lavoro di amministratori onesti e operosi, pronti a recepire le critiche anche severe se intellettualmente e moralmente oneste e soprattutto rispettosi del mandato ricevuto con oltre il 70% dei consensi”.

Non la pensa così, invece, il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano: “Immagini di una città stupenda, ricostruzione storica di un sistema di potere che dura ormai da un quarto di secolo, rappresentazioni eccessive di uno pseudo provincialismo che caratterizzerebbe i salernitani che amano, invero, la propria città come pochi altri. Oggi che il sistema è in declino spuntano come i funghi critici ed oppositori. Ero poco più che un ragazzino quando iniziai ad impegnarmi avverso un modello di governo opprimente che, già era chiaro, volesse costruire una capillare rete di controllo sociale sulla città. Già da allora denunciavo eccessi e scelte infelici. Lo facevo quasi da solo, con pochi amici, nel mentre intellettuali, esponenti della società civile, rappresentanti delle categorie produttive e politici più "esperti" gareggiavano nell'esaltazione più efficace del progressismo salernitano. Era già chiaro che gran parte dell'informazione (con le dovute e coraggiose eccezioni!) e parte consistente delle Istituzioni, anche quelle di "controllo" si erano "piegate" al sistema e ne favorivano il consolidamento. Oggi è un altro giorno. Quando il lupo è ferito in tanti diventano leoni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

FuoriRoma, Napoli: "Immagine proditoria di Salerno". Ma Celano: "Smascherato il sistema deluchiano"

SalernoToday è in caricamento