rotate-mobile
Politica

Provincia, Iannone nomina i nuovi assessori: lavoreranno a titolo gratuito

Intanto ieri il consiglio provinciale monocratico ha approvato il rendiconto finanziario della gestione 2013.

Il presidente della Provincia Antonio Iannone ha nominato la nuova squadra di assessori che, a tittolo gratuito, guiderà l'ente fino all'entrata in vigore dei decreti attuativi del governo Renzi sulle Province. Nessuna new entry. Gran parte degli assessori uscenti, tranne Stasi, Cascone e Mancusi, sono stati riconfermati anche se con deleghe diverse. Ma ecco la composizione della nuova Giunta: Pina Esposito (controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e alla promozione delle pari opportunità), Adriano Bellacosa (ambiente,avvocatura,trasparenza e comunicazione) Nunzio Carpentieri (patrimonio e programmazione della rete scolastica), Attilio Pierro (grandi opere, lavori pubblici e protezione civile), Matteo Bottone (patrimonio e sicurezza), Amelia Viterale (assistenza agli enti locali e ai piccoli comuni), Michele Cuozzo (trasporti e mobilità) e Costabile Spinelli (informazione tecnologica e informatizzazione).

Ma il presidente Iannone conferma: "Si tratta di otto conferme e mi riservo di affidare nuove deleghe nel momento in cui decreti attuativi, circolari e Regione chiariranno nuove funzioni da porre in capo alla Provincia. Ringrazio tutti coloro che hanno accettato nella consapevolezza che il ruolo di Assessore provinciale sarà svolto in maniera assolutamente gratuita ma non per questo con minore impegno. Andiamo avanti nonostante le decisioni del Governo Renzi che ha distrutto il ruolo istituzionale delle Province determinando il caos nei servizi da offrire ai cittadini”.

Poi annuncia l'approvazione del rendiconto della gestione 2013: "Con un impegno corale di tutti i settori siamo riusciti ad ottenere un rilevante avanzo di amministrazione, pari a 31.076.096,29 euro di cui 16.181.175,30 vincolati con finalità di legge ed 14.894.920,99 euro non vincolati e disponibili, siamo, quindi, riusciti ad accantonare le somme necessarie per risolvere positivamente la vertenza Rozzi, questione, che pur risalendo agli anni ’80, aveva rischiato di mandare in dissesto la Provincia. Con attenzione quotidiana alle spese, siamo riusciti a rispettare i limiti imposti dalla legge in materia di personale e di spese per missione e per automezzi, spesso essendo costretti a ridurre in maniera significativa le risposte al territorio, per impossibilità di risorse disponibili".

Infine conclude: "Nel corso del 2013 i pagamenti alle imprese per lavori pubblici ammontano a oltre 35 milioni di euro. L’Ente ha sfruttato tutte le risorse messe a disposizione dallo Stato con il D.L. 35 e, nel contempo, a rispettare gli asfissianti limiti imposti dal Patto di Stabilità, conseguendo l’obiettivo di legge. Malgrado tutti i tagli subiti per effetto delle leggi di riforma delle Province e che nel solo 2013 sono risultati pari a oltre 28 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, è continuata l’azione di risanamento della Provincia che ha riconosciuto debiti fuori bilancio per oltre 6 milioni di euro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Provincia, Iannone nomina i nuovi assessori: lavoreranno a titolo gratuito

SalernoToday è in caricamento