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Referendum, Carfagna ai salernitani: "Un No al sistema clientelare di De Luca"

La portavoce dei deputati di Forza Italia ha partecipato ad una manifestazione al Grand Hotel Salerno. Duro attacco al governatore: "Noi non ci facciamo comprare con una frittura di pesce o con un giro su uno yacht"

Mara Carfagna torna a Salerno per lanciare un accorato appello a tutti i cittadini affinchè votino contro il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. La portavoce dei deputati di Forza Italia ha incontrati militanti, dirigenti di partito ed elettori in una gremita sala del Grand Hotel. Accanto a lei i senatori Enzo Fasano e Franco Cardiello. Nel corso del suo intervento la parlamentare forzista non ha risparmiato stoccate contro Vincenzo De Luca, alla luce della registrazione pubblicata dal Fatto Quotidiano, con cui si sente il governatore della Campania rivolgersi ai sindaci campani ed in particolare al primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri affinchè si mobilitino in tutti i modi per far vincere il Sì. Queste le parole di De Luca: “Prendiamo Franco Alfieri, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella”. “Ecco – ha aggiunto -  l’impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso”.

Di qui l’ira della Carfagna: “Noi non ci facciamo comprare con una frittura di pesce o con un giro su uno yacht. Il 4 dicembre dico ai salernitani liberi: ribelliamoci al sistema De Luca e votiamo No al referendum”. La battaglia per il centrodestra è tutta in salita, soprattutto a Salerno, che è da sempre il feudo deluchiano per eccellenza. “Qui c’ è il rischio che prevalga il voto clientelare. I cittadini vadano alle urne e votino  contro questa riforma che, tra le varie criticità, costituzionalizzerà il divario tra Nord e Sud. Chi, nel Meridione, voterà Sì tradirà la sua terra” ha sentenziato la parlamentare azzurra. Quanto al rapporto con gli alleati, ha aggiunto: "Dal 5 dicembre lavoreremo pancia a terra per cercare di raggiungere un’intesa. E’ un impegno che prendiamo per tornare a governare il Paese. Ci dividono i toni e il linguaggio, non il merito del programma di governo. Il percorso d’unità non sarà facile e non siamo qui a nascondercelo. Da parte nostra c’è tutta la buona volontà e dalla mia la disponibilità. Mi sono sempre definita un soldato di partito e come tale opererò per cercare di raggiungere un discorso d’unità nel centro destra. Ma abbiamo tutti un identico obiettivo, ritornare al Governo del Paese e riportare in linea di galleggiamento l’Italia".

A margine dei diversi interventi il senatore Cardiello ha annunciato che presenterà un esposto in Procura e un’interrogazione parlamentare sulle dichiarazioni di De Luca. Presenti al Grand Hotel, oltre a Carfagna, Fasano e Cardiello, anche Gaetano Amatruda, Roberto Celano, Vittorio Acocella, Peppe Zitarosa, Lello Ciccone, Ciro  Russomando, Rossella Sessa, Carmine Manzione, Sonia Senatore e tutti i dirigenti cittadini e provinciali di Forza Italia.

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