rotate-mobile
Politica

Referendum, De Luca commenta la vittoria del "no": l'analisi del voto

Secondo De Luca, "la questione dell’immigrazione e il problema della sicurezza urbana hanno pesato fortemente. E nel Sud, è emerso un malessere sociale, cui si dovrà rispondere con un vero e proprio piano per il lavoro a breve"

Gli elettori hanno respinto in modo netto la proposta referendaria. Ogni votazione è una lezione da comprendere, e su cui riflettere". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, commentando il risultato referendario. "A maggior ragione in questo caso, di fronte ad un risultato perentorio e generalizzato. Oggi, dunque, è il tempo dell’umiltà e della responsabilità, in una fase che si annuncia difficile per l’Italia. Va dato atto, intanto, a Matteo Renzi di aver compiuto un gesto di grande dignità e coerenza, assumendosi tutte le responsabilità e rimettendo il suo mandato", ha aggiunto. "Un voto così uniforme e forte, non può non contenere motivazioni generali e anche fra loro contraddittorie. Il contenuto della riforma costituzionale ha suscitato certo, dibattito, ma è rimasto, a me pare, abbastanza sullo sfondo. Si è partiti con una sovrapposizione sui temi referendari di spinte tutte politiche rivolte contro il governo, la sua azione, oltre che contro il Presidente del Consiglio. Questo andamento non si è modificato nel corso di questi mesi. - continua De Luca- I risultati dell’azione di governo, nel campo sociale, dei diritti civili sono stati azzerati da punti di criticità emersi, che in questa fase hanno creato un clima di diffusa ostilità. Abbiamo riscontrato delusione e opposizione nel mondo della scuola, in relazione alla riforma delle Province, al nuovo codice degli appalti. E’ apparsa unilaterale e non chiara la riforma della Pubblica amministrazione".

Secondo De Luca, "la questione dell’immigrazione e il problema della sicurezza urbana hanno pesato fortemente. E nel Sud, è emerso un malessere sociale, cui si dovrà rispondere con un vero e proprio piano per il lavoro a breve. Infine, ha pesato l’argomento della difesa della Costituzione, del tutto forzato, ma rimasto comunque sullo sfondo sempre". In conclusione, il Governatore ringrazia il 40 per cento degli elettori che ha sostenuto il referendum, "battendosi, in modo limpido, al di là degli orientamenti politici, per dare una spinta al rinnovamento del Paese. Questa esigenza di modernizzazione e semplificazione delle istituzioni, l’esigenza di superamento della palude burocratica che ferma e paralizza ogni slancio vitale, rimane in tutta la sua portata, soprattutto in relazione al mondo delle imprese". De Luca ha osservato che "occorre lucidità e freddezza. Occorre ricercare le strade per consolidare l’unità del Paese, superando logiche di provincialismo, e guardando sempre al contesto internazionale, nel cui ambito occorre non perdere credibilità. Siamo certi che la saggezza e l’equilibrio del Presidente della Repubblica Mattarella aiuteranno l’Italia ad affrontare e superare i grandi problemi e le incertezze, che questa fase politica pone davanti al Paese”, ha concluso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum, De Luca commenta la vittoria del "no": l'analisi del voto

SalernoToday è in caricamento