Referendum giustizia, nel salernitano prevale il "sì"
Alle urne per votare il referendum solo un elettore su cinque. Un dato in linea con la media nazionale: quorum non superato
In Provincia di Salerno sono stati 184.010 i cittadini che si sono recati alle urne per il referendum sulla giustizia, pari ad un elettore su cinque (il 21,38% del totale). Un dato in linea con la media nazionale, tale da non permettere il superamento del quorum previsto per tale consultazione. Molto bassa l'affluenza a Salerno città, dove solo il 14,15% degli elettori si è recato alle urne.
I dati sui quesiti
A Salerno e provincia a prevalere è stato il sì, ma in misura diversa a seconda dei quesiti. Il primo quesito, che prevedeva l'abrogazione della legge Severino, ad esempio ha visto i "Sì" prevalere con il 53,44%. Discorso simile per quel che concerne la limitazione delle misure cautelari (56,08%). Più ampia la forbice negli altri tre quesiti, a cominciare da quello sulla sperazione delle carriere dei magistrati, che ha visto il "Sì" prevalere con un netto 72,22%. La partecipazione dei membri laici ai consigli giudiziari, invece, è stata votata favorevolmente dal 69,57% degli elettori recatisi alle urne. L'abrogazione delle norme in materia di elezioni di componenti togati del Csm, infine, ha ricevuto il 70,62% delle preferenze.