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Paestum, una delibera per riportare alla luce l'anfiteatro romano

Parte del sito archeologico è nascosta dal manto stradale della ex statale 18: la giunta comunale ha approvato una delibera per il suo recupero e per il restauro dei ruderi dell'area archeologica

Riportare alla luce l'anfiteatro romano nascosto dalla ex strada statale 18 nella zona dell'area archeologica di Paestum: questo l'obiettivo del piano di azione approvato con una delibera di giunta dal comune di Capaccio, guidato dal sindaco Italo Voza. Una parte dell'anfiteatro romano è infatti coperta dal manto stradale di quella che una volta era la statale 18. Il piano di approvazione approvato dall'esecutivo comunale prevede la sottoscrizione di un accordo di programma tra il comune, il ministero per i Beni e le attività culturali e la regione Campania, che finanzierebbe l'intervento con fondi strutturali.

Il piano di azione prevede anche alcuni obiettivi complementari, tra i quali il restauro dei ruderi, la valorizzazione dell'area e la spettacolarizzazione dello scavo. "Si parla da anni dell'opportunità di scavare la metà dell'anfiteatro coperta dalla ex SS 18 per restituire alla fruibilità un monumento identificativo del periodo della dominazione romana - ha affermato il sindaco Italo Voza - come Comune intendiamo dare l'input e siamo pronti ad assumerci tutti gli adempimenti di nostra competenza, fiduciosi che gli altri enti la cui partecipazione è indispensabile alla realizzazione di questo progetto, ci daranno la loro disponibilità".

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