Primarie Pd, quarto rinvio in Campania. L'ira di Bonavitacola: "Offesi i militanti"
La commissione regionale del Pd, presieduta da Antonio Amato, ha espresso parere favorevole allo slittamento di una settimana della consultazione, dal 22 febbraio al primo marzo
Quarto rinvio delle primarie del centrosinistra in Campania. La commissione, presieduta da Antonio Amato, ha espresso parere favorevole allo slittamento di una settimana della consultazione, dal 22 febbraio al primo marzo. Alla base del rinvio ci sarebbero motivi di natura organizzativa. La decisione dovrà comunque essere ratificata dal voto della direzione regionale prevista nelle prossime ore.
Immediata la reazione dei fedelissimi di Vincenzo De Luca, da sempre contrario al rinvio, tra cui il deputato salernitano del Pd Fulvio Bonavitacola: “L'ennesimo rinvio delle primarie ci vede nettamente contrari. È una nuova offesa a militanti e cittadini già sconcertati dall'andazzo di questi mesi. Sono chiaramente strumentali le presunte motivazioni tecniche del nuovo rinvio di 7 giorni. È' il caso che tutti se ne facciano una ragione. Le manovre dilatorie non serviranno a nulla. Alla fine si dovrà dare la parola agli elettori delle primarie che, nelle valutazioni dei candidati, sapranno distinguere fra chi rispetta le regole e chi ha paura di dare finalmente la parola ai cittadini”.
Ricordiamo che in corsa per la sfida contro Stefano Caldoro sono in campo i democratici Gennaro Migliore, Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, il socialista Marco Di Lello e Nello Di Nardo (Idv).