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Salerno Città Metropolitana, Iannone: "Grave colpo di mano"

Il presidente della Provincia interviene a gamba tesa nel dibattito sul futuro delle amministrazioni provinciali e annuncia: "Daremo battaglia come Unione della Province Italiane"

"Quanto denunciato dall'onorevole Centemero, ex relatrice del Ddl Delrio, rappresenta una grave ipotesi politica ed amministrativa. Se confermata la presunta volontà di ampliare il numero delle Città Metropolitane da dieci a tredici, includendo anche le Province di Brescia, Bergamo e Salerno, ciò consisterebbe in un grave colpo di mano". Così il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. "In queste Province, infatti esistono governi di centrodestra che verrebbero sostituiti da governi comunali a guida centrosinistra. Il Pd - continua - cerca, in questo modo, di aggiungere una nuova vergogna alla confusa e pasticciata dialettica che, ormai da anni, riguarda le Province. Oggi capiamo a cosa punta veramente questo ignobile gioco che aumenterebbe costi e caos istituzionale, riducendo i servizi ai cittadini".

Poi spiega: "Già la precedente previsione di dieci Città Metropolitane equivale ad una enorme forzatura, perché tale fattispecie avrebbe un reale senso solo per le città di Roma, Milano e Napoli. "Daremo battaglia come Unione delle Province d'Italia anche su questo punto - conclude Iannone - perché nel caso della Provincia di Salerno si tratterebbe di un'estrema forzatura, in quanto la città capoluogo rappresenta, per popolazione, appena il 10% dell'intera popolazione della provincia".

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