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Salerno, il Convitto Nazionale chiude le porte ai firmatari della lettera contro De Luca

A nulla sono valse le proteste del gruppo DEEP che ha fatto presente che l’iniziativa culturale di un libro di così autorevoli autori e con importanti relatori non poteva essere annullata

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

La presentazione del libro “Una profezia per l’Italia. Ritorno al Sud” di Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone, in programma venerdì 25 marzo alle ore 16.30 al Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno, con l’intervento degli autori e di Isaia Sales, Aurelio Musi, Marco Demarco, Massimiliano Amato, viene spostata alla Libreria Imagine’s Book di Corso Garibaldi 142 di Salerno a causa dell’improvvisa indisponibilità del Convitto ad ospitarla. Programmata da tempo presso l’Istituto di piazza Abate Conforti, l’iniziativa è stata improvvisamente annullata solo due giorni prima con una comunicazione del Rettore dr. Claudio Naddeo a causa degli articoli usciti in questi giorni sulla Lettera a Letta promossa da DEEP e dalla vasta eco da essa suscitata. “Il convitto, ha dichiarato il Rettore, non può essere coinvolto in azioni di parte e in quanto istituzione deve rimanere neutrale”; “Nel nostro Consiglio di Amministrazione sono presenti il Comune, La Provincia e il Miur e dopo gli articoli sui giornali abbiamo ricevuto apposite segnalazioni a proposito di questa iniziativa”. A nulla sono valse le proteste del gruppo DEEP che ha fatto presente che l’iniziativa culturale di un libro di così autorevoli autori e con importanti relatori non poteva essere annullata; che essa è una iniziativa nata nell’ambito della vasta azione di cultura politica intrapresa da tempo da DEEP che è un gruppo indipendente;  pertanto al fine di mantenere in ogni caso l’appuntamento il gruppo ha spostato la presentazione alla Libreria di Corso Garibaldi che ha accolto con molto entusiasmo la proposta, comprendendo e apprezzandone il valore. La scelta del Convitto così improvvisa,  oltre che ad essere imbarazzante per i suoi responsabili, non fa che rafforzare lo spirito critico della lettera a Letta che rappresenta in maniera chiara la mancanza della democrazia in una regione e in una città come Salerno dove vige la “legge del padrone” e le difficoltà di vivere in un contesto in cui anche la presentazione di un libro e la libertà culturale vengono ostacolate. La città di Salerno che ha illustri tradizioni democratiche non merita questo insulto alla libertà delle persone e al rispetto delle stesse istituzioni che si vedono evidentemente costrette ad uniformarsi alle pressioni politiche. Questo è ancora più grave per un organismo che sovrintende ad una missione educativa. La presentazione si terrà ugualmente e il gruppo DEEP ringrazia vivamente i responsabili della Libreria Imagine’s Book di Salerno per la così pronta accoglienza.

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