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Manca il numero legale, salta il consiglio comunale a Salerno. L'opposizione: "Maggioranza al capolinea"

Assenti sei consiglieri di centrosinistra della maggioranza: Fiore, Galdi, Polverino, Iannelli, Zitarosa, Sorrentino e Caramanno

Salta il consiglio comunale in programma, questa mattina, a Palazzo di Città per mancanza del numero legale. L'appello è stato fatto per tre volte. Assenti sette consiglieri di centrosinistra della maggioranza: Fiore, Galdi, Polverino, Iannelli, Zitarosa, Sorrentino e Caramanno. Iannelli era giusticato per problemi di salute. Zitarosa, invece, si è giustificato così: "Ho fatto tardi, ma quando sono arrivato la maggioranza già non c'era più".  L'assise municipale è stata convocata per mercoledì 29 marzo alle ore 9.30.

La difesa della maggioranza 

Le critiche dell’opposizione

Duro il consigliere comunale Antonio Cammarota (La Nostra Libertà): "E’ una maggioranza che ha più numeri che la legge consentirebbe al primo turno, 23 consiglieri su 32. La regola democratica è che se non hai i numeri per la maggioranza, cadi. Oggi sono caduti prima di iniziare. E’ un segnale politico gravissimo per la maggioranza, ma purtroppo anche per la città. Credo vi siano veleni interni fatti di ricatti e contro-ricatti, che è da una parte un problema loro dell’arroganza del potere, dall'altro è un problema per la città visto che ciò comporta la mancata risoluzione dei problemi seri".  Gli fa eco il consigliere comunale della Lega Dante Santoro: "Una figuraccia da parte della maggioranza che oggi dimostra di non sapere governare la città. Nei fatti era già così, ora lo è anche nei numeri istituzionali. Probabilmente mancano le certezze anche fra chi aveva aderito a quel progetto politico. E noi come opposizione compatta abbiamo voluto far notare questa messa in scena. E’ una data storica. Un segno di grande debolezza e che la maggioranza ha perso la bussola”. Interviene anche la consigliera comunale Elisabetta Barone: "Il fatto che la seduta sia andata deserta rende evidente che all'interno della maggioranza sono dettati ha interessi. Quando questi interessi vengono lesi la maggioranza si sfalda". A gamba tesa anche il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano: "In trent'anni di sistema, di gestione capillare del potere, per la prima volta la maggioranza non riesce a mantenere il numero legale in Consiglio Comunale. È un dato politico significativo. Il sistema sta iniziando a vacillare, a sgretolarsi. Lotta di poltrone e timore di argomenti scottanti all'Odg hanno, evidentemente, scoraggiato colleghi di maggioranza ad essere in aula. Intanto la città versa in condizioni di abbandono ed è, per ammissione anche dei Revisori dei Conti, sul baratro del dissesto. Si restituisca la parola agli elettori". (Nel video in basso le dichiarazioni del consigliere comunale Mimmo Ventura di Fratelli d'Italia). Durissimo anche il commento del senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone: “Non era mai successo in 30 anni che un Consiglio comunale di Salerno non iniziasse proprio per mancanza del numero legale. Un chiaro segnale di una maggioranza implosa e di una crisi del sistema deluchiano che arriva fino al cuore del suo potere. Ormai la Città è allo sbando mentre il cerchio magico si chiude a riccio nel palazzo. I consiglieri comunali non mugugnano più ma sono in evidente sofferenza rispetto a linee e decisioni che vengono intraprese in altri luoghi e da altre persone fuori dall’istituzione comunale. È auspicabile un atto di dignità politica per responsabilità verso la città’ e i salernitani: vadano a casa se non sono capaci di amministrare”. 

Parla il sindaco Napoli

Ha collaborato Alessandro Mazzaro

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