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Sanità, dal caso Coscioni alle morti in corsia, Fdi chiede commissione di inchiesta

Cirielli e Iannone (Fratelli di Italia): "Tutti i disastri campani. Movimento Cinque Stelle e Forza Italia sostengano la nostra proposta"

Questa mattina, nella sede di Fratelli di Italia a Salerno, è stata illustrata la proposta per l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla sanità campana. I parlamentari salernitani, Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati, e Antonio Iannone, senatore di Fdi, hanno spiegato i punti salienti del dossier sulla malasanità campana negli anni della gestione del presidente della Regione Vincenzo De Luca.

La conferenza

Si parte da una dato: nel 2017, il rapporto Osservasalute colloca la Campania al primo posto tra le Regioni per mortalità nella malasanità. “Un primato negativo che è facilmente percepibile constatando disservizi e tragedie che si verificano periodicamente nelle corsie degli ospedali campani” ha spiegato Cirielli. Poi ha continuato: “E’ inaccettabile che negli ospedali campani si possa morire ancora per un banale intervento di appendicite”. L’esponente della destra ha poi citato alcuni episodi su cui intende fare luce attraverso la commissione a cui sono affidati compiti propri dell’Autorità giudiziaria: la rimozione del direttore generale Direttore generale dell'Azienda ospedaliera “Ruggi” di Salerno Nicola Cantone, l’inchiesta che coinvolge Enrico Coscioni, consigliere alla Sanità del presidente della Regione De Luca, sotto processo per tentata concussione.

“E poi ci sono le morti per malasanità”  ha continuato il Questore Cirielli: ad agosto del 2017, un 23enne è deceduto al Loreto Mare dopo vari trasferimenti tra gli ospedali napoletani. C’è il caso della morte di Barbara Di Matteo, condotta all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania per un malore, e trasferita prima a Battipaglia e Napoli, perché la Tac di Vallo era guasta”.“Tragedie che sono frutto di disservizi e qualità scadente. Basta ricordare che al Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava dè Tirreni, polo universitario di chirurgia, le sale operatorie, nonostante fossero state espletate tutte le gare, sono state per un lungo periodo prive di ferri chirurgici”  hanno ribadito Cirielli e Iannone.

“Nel dossier - precisano i due parlamentari di Fratelli di Italia - vengono elencate anche tutti gli scandali e le inchieste che hanno travolto i vertici della Sanità campana nell’era De Luca: Ciro Verdoliva, manager del Cardarelli, arrestato, Elia Abbondante, direttore generale Asl Napoli 1 indagato in un’inchiesta della Procura di Napoli sulle forniture mediche, Ed infine il vero vulnus sul doppio incarico del presidente della Regione De Luca, nominato commissario alla Sanità. Che si trova nella doppia veste di controllore e controllato” . “Ci auguriamo – hanno concluso Cirielli e Iannone - che l’iniziativa parlamentare possa avere il sostegno anche di Forza Italia e M5S che in questi anni hanno annunciato l’intenzione di far pulizia nella sanità campana”.

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