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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Scafati

Inchieste sul Comune di Salerno, Di Battista: "Gli uomini di De Luca esperti di frittura di pescecrazia"

L'ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle è intervenuto sulle vicende giudiziarie che stanno travolgendo l'amministrazione comunale del capoluogo a margine del suo comizio a Scafati

“Vediamo cosa deciderà la magistratura, io non faccio il magistrato quindi è giusto aspettare prima di parlare. Evidente che il rapporto tra politica, imprenditorie e cooperative è malato e la ragione principale del problema si chiama ricerca del consenso ad ogni costo, d’altro canto io non dimentico che certi uomini di de Luca erano esperti di frittura di “pescecrazia”. Con queste parole Alessandro Di Battista è intervenuto ieri sera sulle vicende giustiziarie che stanno travolgendo il Comune di Salerno, nel corso della tappa del suo tour a Scafati

Il nuovo movimento 

Di Battista, che da diverso tempo si è allontanato dal Movimento Cinque Stelle, guarda al futuro: "Quando mi si dice  se farò un movimento politico, penso due cose: uno, che Gianroberto Casaleggio ci ha messo cinque anni a pensare il Movimento 5 Stelle insieme a Beppe Grillo in una fase obiettivamente diversa; due, iniziamo ad aggregarci, a unirci. Cerchiamo di dimostrare a tante altre persone sfiduciate in questo momento che c’è gente che lotta non per un interesse personale, ma perchè ci crede, perchè ha figli, perchè vuole migliorare le proprie condizioni di vita e magari del dirimpettaio o del vicino di casa". 

Le stoccate al Governo Draghi 

Per Di Battista quello attuale "è un Governo, a mio giudizio, esclusivamente portato avanti non per la pandemia perchè in altri Paesi si è votato durante la pandemia, ma in nessun Paese al mondo, con la scusa della pandemia, governano ex fascisti, ex comunisti, liberisti, anti-liberisti, radicali, nazionalisti, secessionisti, patriottici, socialisti. Tutti quanti assieme con Draghi che decide e con il Parlamento che è esautorato, con l'enorme genuflessione da parte della carta stampata e del sistema mediatico nei confronti di questo apostolo come se avesse moltiplicato pani e pesci”. "Perchè ho avallato quel Governo nel 2018 nonostante ritenessi Salvini non pericoloso, ma parte dell'establishment e soprattutto lo ritenessi molto molto pavido come politico?", si chiede Di Battista spiegando che "perchè il M5s aveva la maggioranza nel Consiglio dei ministri e aveva espresso il presidente del Consiglio dei ministri Conte". Quanto al Governo Conte II, invece, "fui molto scettico perchè non mi piaceva passare da una parte all'altra in maniera così repentina e soprattutto perchè dissi ai miei ex colleghi 'state attenti perche' Renzi è una persona della quale non ci si può fidare, è una serpe in seno'". 

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