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"Difendiamo chi spara contro i ladri": sit-in di "Noi con Salvini"

Peduto: "Ciò che preoccupa maggiormente è l’aumento esponenziale delle rapine in casa (+65,8% rispetto al 2010), dei reati contro il patrimonio e dei borseggi. Tali dati rendono davvero intollerabile una giustizia che tutela ladri e malviventi"

Si è tenuto stamattina, di fronte al Tribunale di Salerno, sul corso Vittorio Emanuele, il sit-in del gruppo "Noi con Salvini" per mostrare solidarietà verso chi si "è difeso" sparando contro i ladri. Secondo gli attivisti, infatti, proteggere la propria abitazione è un diritto.

“C’è un motivo se gli italiani hanno deciso di difendersi con le armi -  spiega il segretario cittadino, Rosario Peduto - i cittadini non si sentono più sicuri. E difendono chi si è difeso: il 73% degli intervistati di un sondaggio Ixè per Agorà (Raitre), infatti, trova sbagliata l’accusa di omicidio volontario per il pensionato che ha ucciso con un colpo di pistola il giovane ladro a Vaprio D’Adda, nel milanese. Oggi ben 18 milioni sono quelli che si sono detti insicuri e solo il 55% è pronto ad uscire da solo di notte (mentre nel 2010 era il 59% e nel 2011 addirittura il 60,8%). Ma non è solo questo. Ciò che preoccupa maggiormente è l’aumento esponenziale delle rapine in casa (+65,8% rispetto al 2010), dei reati contro il patrimonio e dei borseggi. Tutti questi dati rendono davvero intollerabile una giustizia che continua a tutelare ladri e malviventi mentre persegue e condanna chi legittimamente si difende”, ha concluso.

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