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Anche Polichetti esprime solidarietà al vescovo dell'Agro, intanto l'Anva chiede un ripensamento a sua eccellenza sulle fiere

Pietrofesa: "Apprezziamo molto lo sforzo che il primo cittadino di Pagani, Lello De Prisco sta facendo per far sì che oltre alla festa laica si faccia anche quella religiosa, nel rispetto delle norme di sicurezza, per tutto questo lo ringraziamo"

"Solidarietà al vescovo della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, monsignor Giuseppe Giudice. Qualsiasi decisione sulle processioni nell'Agro non può accettare intimidazioni e minacce macabre.

Procura e forze dell'ordine diano un volto ai responsabili di questo vergognoso episodio che mette solo in cattiva luce la grande dignità dei fedeli di tutto il comprensorio".

Lo ha scritto Mario Polichetti, vice coordinatore regionale dell'Udc che esprime vicinanza al Pastore della Chiesa dell'Agro. "Quei manifesti funebri, comparsi in varie città dell'Agro, offendono tutti. C'è modo e modo di dissentire contro una scelta che, per molti, può essere sbagliata. Chiedo alle forze politiche del territorio di fare quadrato attorno a monsignor Giudice. Si attivi subito un tavolo di confronto sulle processioni e si individui una linea comune per i prossimi mesi. I violenti non possono averla vinta".

La posizione dell'Anva

E mentre l'Agro intero condanna le intimidazioni al vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, monsignor Giuseppe Giudice, dopo la decisione di sospendere le processioni fino a data da destinarsi, a pronunciarsi sulla decisione della curia, anche il coordinatore regionale Anva della Campania e presidente provinciale Anva Salerno, Aniello Ciro Pietrofesa. “La decisione di monsignor Giuseppe Giudice di non far svolgere le processioni nell’Agro mette a rischio chiusura le numerose attività economiche fieristiche ambulanti. - ha detto Pietrofesa - Non solo: anche i gestori dello spettacolo viaggiante, i numerosi esercizi di bar, pasticcerie, pub, pizzerie e i tanti lavoratori dello spettacolo musicale, che durante queste feste lavorano un po’ di più. Il ritorno alla normalità ce lo auguriamo dopo due anni pieni di pandemia e chiusure. Basti pensare che il comparto fieristi ambulanti, lo spettacolo viaggiante e gli spettacoli musicali sono fermi da ben 27 mesi e senza alcuna tutela economica. - osserva Pietrofesa -  La festa è festa se c’è l’insieme e cioè la processione, le bancarelle, le giostre, la musica, un insieme per dare risposte anche alla popolazione di una normalità ritrovata nel rispetto sempre delle norme di piena sicurezza. Apprezziamo molto lo sforzo che il primo cittadino di Pagani, Lello De Prisco sta facendo per far sì che oltre alla festa laica si faccia anche quella religiosa, nel rispetto delle norme di sicurezza, per tutto questo lo ringraziamo".

L'appello a monsignor Giudice

"Rivolgiamo un appello a monsignor Giuseppe Giudice affinché si possa svolgere anche la manifestazione religiosa tanto cara, non solo ai cittadini Paganesi, ma si tanti devoti della Madonne delle Galline, tenendo presente che questo darà aiuto anche alle tante attività economiche che avranno possibilità di guardare al futuro con più speranza.

Come Anva Confesercenti staremo al fianco del sindaco De Prisco e di tutti i primi cittadini per garantire che gli eventi fieristici si svolgano in piena sicurezza”.

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