“Ancora una volta, come tante altre, sono a Salerno e apprendo con piacere che è stata intitolata una piazza a Vincenzo Giordano. Il sindaco socialista al quale la città deve tanto. Ho appreso con altrettanto sconcerto che nessuna iniziativa pubblica è stata organizzata per la inaugurazione”. Così Stefania Craxi, presidente della Fondazione Craxi, a Cava de’ Tirreni in occasione della scuola di formazione politica 'Domenico Gasparri- Costruire Libertà' che è diretta dai senatori Maurizio Gasparri ed Enzo Fasano e dell'onorevole Mara Carfagna. “Capisco che qualcuno, che deve nascondere una storia della quale vergognarsi, preferisce dimenticare il passato. Noi - sottolinea - siamo orgogliosi e rivendichiamo la nostra storia ed a questo qualcuno ricordiamo che un Paese senza memoria ricade sempre negli stessi errori”.

Ma la figlia dell’ex leader socialista si è soffermata anche sulla querelle legata a Giorgio Almirante: “Vorrei aggiungere, anche se non è la mia storia, che trovo inutile e volgare - incalza la figlia dello statista socialista - aver rimosso il busto di Almirante da Montecorvino Pugliano ed aver poi cambiato il nome alla bella piazza. Almirante è stato un dirigente politico che con la sua attività politica ha anche impedito, da destra, derive che avrebbero potuto destabilizzare il Paese ed il nostro sistema democratico. Voler cancellare la storia – conclude Craxi - non è un atto di forza ma una dimostrazione di debolezza che non aiuta il già troppo conflittuale sistema democratico italiano”.