In 4 anni quasi 40 milioni di euro in meno a Salerno: parla De Luca
Il sindaco: "Come si fa ad amministrare un comune, facendo programmazione sulla base di entrate pari a 65 milioni, trovandosi poi con 24 milioni?"
"Credo che i tagli che si paventano ancora ai danni dei Comuni, perfettamente in linea con quanto accaduto negli ultimi anni, siano sbagliati e insostenibili. Dal 2010 al 2014 il Comune di Salerno è passato da 65 milioni a 24 milioni di euro di trasferimenti dallo Stato per le spese ordinarie. Come si fa ad amministrare un comune, facendo programmazione sulla base di entrate pari a 65 milioni, trovandosi poi con 24 milioni?". A domandarlo, è il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, su Facebook.
"Questo è ingiusto, perché ad essere penalizzato è chi investe, chi è virtuoso, non chi non fa niente. Ed è anche controproducente rispetto agli obiettivi del Governo, perché i Comuni sono i soli a poter aprire cantieri in breve tempo e, dunque, a poter stimolare un rilancio immediato dell’economia e del lavoro", ha concluso il primo cittadino.