Termovalorizzatori, Castiello (Lega): "Riattiviamo quello di Salerno"
Il sottosegretario del ministro del Sud interviene nella polemica tra M5S e Lega sulla realizzazione degli inceneritori in Campania
Continua la lite tra Movimento Cinque Stelle e Lega sulla costruzione degli inceneritori in Campania per sventare una nuova emergenza rifiuti. I grillini restano fermi sul “No”, mentre il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini e i suoi fedelissimi vanno avanti per la loro strada.
L'annuncio
Ed è propria una leghista, la sottosegretaria del ministro del Sud Pina Castiello a non escludere la possibile riattivazione del termovalorizzatore di Salerno. “Al momento – dice in un'intervista a Il Mattino – ne abbiamo solo uno ad Acerra che brucia 700 mila tonnellate all’anno di spazzatura, ma se ne producono 1 milione e 300 mila di indifferenziata: la misura deve essere colmata”. In che modo? “L’impianto di Salerno – dichiara – era stato programmato e finanziato, ma non è mai partito. Ripartiamo da là. Mettiamo in campo iniziative concrete”.