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Il Ministro a favore di un termovalorizzatore a Salerno: il "no" di Fare Verde

Fare Verde: "Volerne costruire uno nella provincia di Salerno che vanta numerose eccellenze nella gestione della raccolta differenziata, vuol dire non conoscere i territori e disincentivare una buona pratica"

Il Governo ha deciso: per risolvere la questione rifiuti  in Campania, sono necessari due termovalorizzatori che dovranno sorgere a Napoli e Salerno. Pertanto saranno individuati due commissari ad acta. Il Ministro all'Ambiente Orlando lo ha già annunciato. Non si lascia attendere, dunque, la risposta di Fare Verde Salerno che boccia la soluzione del Ministro.

“Pensare di risolvere l’attuale situazione con la costruzione di due inceneritori è come volere nascondere la polvere sotto il tappeto- sottolineano dall’associazione- Volerne costruire uno nella provincia di Salerno che vanta numerose eccellenze nella gestione della raccolta differenziata, vuol dire non conoscere i territori e disincentivare una buona pratica che può essere risolutoria per tutto il territorio regionale. Non ci nascondiamo dietro ad un dito: molti comuni della Campania hanno bisogno di un piano analitico per la gestione della raccolta differenziata, ma costruire un inceneritore equivale ad una cessione di responsabilità da parte degli organi locali che hanno l’obbligo di rispettare livelli minimi di raccolta differenziata.” 

A breve, intanto, Fare Verde inizierà una raccolta firme per la petizione nazionale “Rifiuti Zero”, proposta di legge per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti nel Bel Paese.

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