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Cilento, viabilità nel degrado: Fasano e Cuozzo contro la Provincia

I leader provinciali di Forza Italia e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale prendono di mira l'operato del presidente Giuseppe Canfora, accusato di non fare nulla per favorire la messa in sicurezza delle arterie stradali provinciali

Forza Italia e Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale attaccano a muso duro l’amministrazione provinciale di Salerno per i continui disagi alla viabilità che, in queste settimane estive, si starebbero continuando a verificare lungo le arterie stradali che conducono verso le località turistiche. E non solo. “Il Cilento è abbandonato. Le aree interne della provincia. soffrono. La demagogia della sinistra cede il passo alla realtà” sbotta il commissario provinciale dei berlusciani Enzo Fasano, che denuncia: “Sindaci, amministrativi e cittadini sono costretti a convivere con i tanti problemi e con la grande questione della viabilità". Di qui l’affondo a carattere politico: “Gli annunci della Regione - dice il sentore - sono rimasti annunci e l'immobilismo della Provincia provoca ulteriori danni. È vero che le Province vivono difficoltà ma è anche vero che c'è una mancanza di strategia, non c'è lettura dei territori. Le posizioni sagge del sindaco di Aquara, Pasquale Brenca, del presidente della Comunità montana Alburni, Pino Palmieri e di tanti amministratori sono condivisibili e vanno sostenute. Canfora tragga le conseguenze di questo dannoso immobilismo. Non serve solo lamentarsi, non serve quando si è figli, poi, di una sciagurata riforma della Province targata Pd. La sinistra – tuona Fasano - ha fatto enormi danni alle aree interne. Ed andrà peggio se continueranno a governare ed a partorire disastri che chiamano riforme”.

Gli fa eco il presidente provinciale dei meloniani Michele Cuozzo: “Il disastro della viabilità provinciale si abbatte anche sugli  Alburni, il presidente della Provincia - peggio di Attila - non risparmia alcun territorio . La strada provinciale 12, chiusa ormai da un anno e mezzo,  per la caduti di massi all'altezza del Comune di Acquara impedisce (unitamente al disastro della intera rete stradale provinciale  ) la circolazione ed  il collegamento dell' intero territorio degli Alburni,  nel mentre un presidente fantasma cerca, pretestuosamente, di scaricare la sua conclamata responsabilità sugli amministratori locali. Quanto affermato, dallo stesso Canfora , al programma Agorà su Rai Tre,  è sconcertante: le Autorità comunali dovrebbero certificare la transitabilità delle arterie provinciali. Poveri territori, abbandonati a se stessi da un presidente fantasma . Anche gli Albumi,  pagano un prezzo altissimo in conseguenza della incapacità di governo di una Provincia e di un presidente che è contro i territori della parte meridionale del salernitano: tagli ai trasporti, strade dissestate ed intransitabili, assistenza sanitaria diventata un lusso, sono  la conseguenza di una politica nemica dei territori e lontano dai bisogni della gente”. 

Di qui l’appello finale di Cuozzo: “Invitiamo le comunità e gli amministratori degli Alburni, del Cilento e della intera parte meridionale della Provincia a far fronte comune,  per mandare a casa, in occasione delle prossime elezioni provinciali, questo inutile presidente della Provincia, figlio di un Pd che abbandona il territorio. Insieme possiamo  impedire  altri due anni di scempio”.

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