Riciclaggio, frode ed associazione a delinquere: indagati anche nel salernitano
Fra i 25 indagati nell'ambito dell'operazione della Guardia di Finanza di Napoli anche tre persone di Battipaglia
Fra i 25 indagati nell'ambito dell'operazione della Guardia di Finanza di Napoli anche tre persone di Battipaglia
Le indagini hanno condotto all’individuazione dei canali di approvvigionamento e della rete di spaccio di hashish e marijuana per circa 30 tonnellate, ricostruendo traffici per 42 milioni di euro e un giro di contante di 26 milioni di euro in poco più di un anno
Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno e dalle Compagnie Guardia di Finanza di Scafati e Nocera Inferiore, hanno riguardato i promotori e gli organizzatori di un sodalizio criminale con sede operativa a Castel San Giorgio che, attraverso la gestione di 12 societa di capitali, si sono resi responsabili di una ingente "frode carosello", riguardante la vendita di carburante
Nei primi undici mesi di quest’anno la Polizia Postale ha trattato più di 14.000 casi di truffe online di cui oltre il 60% è costituito, come tipologia, proprio dalle truffe in commercio elettronico, per l’acquisto di beni e servizi immobiliari legati all’affitto di case vacanze fantasma. Solo in questi ambiti criminali sono stati sottratti quasi 9 milioni di euro, per i quali sono state denunciate più di 2.500 persone
“Promuoviamo una riflessione condivisa tra gli attori su un tema sempre caldissimo, nell’interesse dei contribuenti e della legalità” commenta il presidente Agostino Soave
La nostra intervista al candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Salerno
È di sette misure cautelari ed un sequestro da venti milioni di euro il bilancio dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza
Alla cerimonia hanno preso parte le più alte cariche istituzionali della provincia, tra cui il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ed il Presidente della Corte d’Appello, Iside Russo
Quale amministratore di numerose società operanti nel settore del commercio di prodotti petroliferi, il 44enne è rimasto coinvolto in un’articolata indagine in materia di frodi fiscali connesse al contrabbando internazionale di oli minerali, auto-riciclaggio ed intestazione fittizia di beni
Gli imputati rispondono, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, aggravata dal metodo mafioso, finalizzata alla commissione di frodi in materia di accise e Iva sugli olii minerali. E ancora, di intestazione fittizia di beni e società, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita.
Lo ha deciso la Cassazione, rigettando il ricorso contro la misura cautelare degli arresti domiciliari, ribadita dal Riesame. Confermato l’impianto accusatorio a suo carico e la permanenza dell’articolo sette che regola l’accusa di metodo mafioso.
Il ricorso era stato presentato contro l’ordinanza dell’estate 2020, con le motivazioni depositate ora e utili a ricostruire l’iter alla base della misura del carcere, dichiarato inammissibile per impossibilità di misure diverse dalla restrizione in cella
E' emerso che il principale rivenditore, avvalendosi di alcune imprese del settore, nazionali e comunitarie, e di un'agenzia di consulenza compiacente di Pagani, di volta in volta realizzava certificazioni a regola d'arte a nome dei clienti che simulavano, da parte di questi ultimi, l'acquisto delle vetture nella Ue
Le indagini hanno consentito di identificare 11 persone, destinatarie della misura della custodia cautelare in carcere, le quali gestivano le società, i conti correnti e coordinavano la rete degli "spicciatori"
Al colonnello Eugenio Bua, che si trasferisce a Benevento, succede il tenente colonnello Claudio Molinari