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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Amalfi candidata al programma Fao: è la prima del Sud Italia

La candidatura, la prima nel mezzogiorno d'Italia, si pone l'obiettivo di tutelare il paesaggio e salvaguardare il patrimonio agricolo in un ottica di viluppo sostenibile

Candidatura al programma internazionale Giahs della Fao per la tutela dei paesaggi e dei sistemi rurali di interesse globale per il Comune di Amalfi. La candidatura, la prima nel mezzogiorno d'Italia, si pone l'obiettivo di tutelare il paesaggio e salvaguardare il patrimonio agricolo in un ottica di viluppo sostenibile. Un percorso già avviato nell'ottobre 2018, quando limoneti, vigneti e boschi del territorio comunale di Amalfi sono stati iscritti al Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali d'interesse storico dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo. Il dossier di candidatura ufficiale, curato dall'Università degli Studi Roma Tre con il coordinamento scientifico di Giorgia De Pasquale, è stato inviato al Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Mipaaf, per la candidatura ufficiale alla Fao. 

I commenti

“I nostri terrazzamenti sono un’esperienza unica da preservare – spiega il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano – ed il riconoscimento internazionale GIAHS mira a dare visibilità al nostro modello di agricoltura tradizionale, che affonda le sue radici in secoli di storia, essenziale per la conservazione dell’ambiente naturale e per la mitigazione del dissesto idrogeologico. Standard di certificazione e tracciabilità, ma anche la possibilità sviluppare attività di ricerca, nell’approccio alla dimensione dinamica di produttività prevista dalla Fao, che non esclude la possibilità di introdurre pratiche o tecnologie innovative, purchè sostenibili e rispettose del sistema stesso”. “Sono quattro gli asset strategici delineati dal programma GIAHS: migliorare le condizioni economiche delle comunità rurali, promuovere l'uso di pratiche ecologiche sostenibili, preservare la diversità bioculturale e migliorare la qualità della vita delle zone rurali. – osserva la consigliera comunale delegata all’Agricoltura, Antonietta Amatruda – Sulla base di questi indicatori, si sviluppa l’Action Plan presentato nelle scorse settimane in Regione Campania, realizzato con una metodologia partecipativa che ha visto il coinvolgimento della comunità rurale di Amalfi, dei principali attori istituzionali del sistema agricolo della Costiera Amalfitana, e ancora di istituzioni, governo regionale, Comune di Amalfi, Consorzi e OP di pertinenza, Associazioni e Cooperative”.

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