Nuovo anno scolastico a Castellabate, arriva il "Pedibus": lo scuolabus che va a piedi
L'assessore Martuscielli: "Si tratta insomma di un’esperienza educativa e formativa pensata anche per sviluppare la sensibilità ecologica dei più piccoli, incentivando una mobilità alternativa al caotico ed eccessivo utilizzo dell’auto privata"
A Castellabate si pensa già ai trasporti per il prossimo anno scolastico, grande novità è l’istituzione, in via sperimentale, del “pedibus”. Si tratta di un’alternativa di accompagnamento a piedi dei bambini che frequentano la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Castellabate. Gli alunni e i loro accompagnatori si incontrano in punti prestabilisti, delle vere e proprie fermate, e poi percorrono insieme il tragitto verso la scuola.
L’iniziativa
Il “pedibus”, composto da un gruppo di alunni passeggeri, non più di 20 bambini, e da due o più adulti autisti e controllori, funzionerà come un vero e proprio autobus, con tanto di fermate, contrassegnate da apposita segnaletica predisposta dall’Ente comunale. Tre le linee ipotizzate: linea “Millepiedi”, da Piazza Paolo Matarazzo alla sede scolastica di via Roma a Santa Maria, linea “Formichine”, nel centro storico di Castellabate, da Piazza 16 giugno 1138 al plesso di Via Roma, e linea “Lumachine” da Piazza Comunale alla sede in Corso Umberto I, a San Marco. Il servizio, completamente gratuito, verrà organizzato e monitorato dal personale comunale dell’Ufficio P.I. e della Polizia Locale.
Il commento
“Il progetto pedibus non solo consente ai bambini di raggiungere a piedi la scuola in sicurezza ma ne favorisce anche l’autonomia, dotandoli della padronanza e della conoscenza del territorio urbano – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione Elisabetta Martuscelli - Si tratta insomma di un’esperienza educativa e formativa pensata anche per sviluppare la sensibilità ecologica dei più piccoli, incentivando una mobilità alternativa al caotico ed eccessivo utilizzo dell’auto privata, limitando gli effetti nocivi in termini ambientali e di viabilità e riducendo la congestione dei veicoli nei pressi degli istituti scolastici”.