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Magia in Costiera: l'arcobaleno lunare "catturato" dagli scatti di Fusco

Solitamente si può scorgere un Moonbow vicino alle cascate o alle sorgenti d’acqua perché presentano una più alta concentrazione d’umidità

Uno spettacolo della natura, suggestivo e decisamente affascinante: giovedì, Fabio Fusco ha immortalato l'arcobaleno lunare che si verifica grazie all’esposizione di goccioline d’acqua in sospensione alla flebile luce della Luna. In passato si pensava che l'arcobaleno non potesse mai apparire di notte: l'opinione era diffusa a causa della rarità del fenomeno. Difficile individuarlo, in quanto i colori non sono ben visibili nell’oscurità e molte altre condizioni devono occorrere, tutte in un singolo giorno del mese. Il particolare fenomeno prevede luna piena crescente o calante: la formazione dell’arcobaleno è determinata da tre effetti ottici, alias rifrazione, riflessione e dispersione della luce, in questo caso prodotta dal riflesso della Luna.

La curiosità

Solitamente si può scorgere un Moonbow vicino alle cascate o alle sorgenti d’acqua perché presentano una più alta concentrazione d’umidità. Ad occhio nudo questo fenomeno si visualizza come una striscia bianca, in quanto la luce della luna non stimola le cellule del colore che possono però essere catturate in una fotografia grazie ad una lunga esposizione.
"Veri miracoli della natura che, regalandoci scorci impressionanti, ci fanno credere per qualche attimo all’esistenza della magia", ha concluso Fusco. Da ammirare.

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