Mostre, a Baronissi "Spoerri e gli amici del Nouveau Realisme"
L'esposizione, curata da Massimo Bignardi, propone ventisette opere, tra sculture, tableaux-pièges e grafiche realizzate da Daniel Spoerri tra il 1970 e il decennio in corso e quattro significative sculture di Mimmo Rotella
Venerdì 18 dicembre, alle ore 18 presso la Sala delle conferenze del Museo-FRaC Baronissi, in modalità online sulle piattaforme digitali, Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi e Massimo Bignardi, direttore del museo, presenteranno a vernice della mostra Spoerri & gli amici del Nouveau Réalisme. Opere della Collezione Caporrella'', promossa in occasione del novantesimo compleanno dell'artista e il sessantesimo anniversario del manifesto del Nouveau Réalisme.
L'esposizione
L'esposizione, curata da Massimo Bignardi, propone ventisette opere, tra sculture, tableaux-pièges e grafiche realizzate da Daniel Spoerri tra il 1970 e il decennio in corso e quattro significative sculture di Mimmo Rotella, Arman e César (Baldaccini), suoi amici negli anni del Nouveau Réalisme, tutte provenienti dalla collezione Caporrella. ''Quest'anno ospitiamo, nel periodo delle festività natalizie, una mostra dal carattere internazionale - rileva Gianfranco Valiante nella presentazione al catalogo -, promossa per festeggiare i novant'anni del maestro Daniel Spoerri, tra i principali interprete della scena artista mondiale sin dagli anni Sessanta. Un'esposizione che riprende la traccia di quelle promosse e realizzate in questi ultimi anni con la mostra dedicata a Pino Pascali e quella, dello scorso anno dal titolo 'Objets Rituels' che vedeva insieme oltre 80 lavori di celebri artisti della contemporaneità. Contestualmente, anche se con una ridotta presenze di opere, i sessant'anni della formazione del gruppo del Nouveau Réalisme, avvenuta a Parigi nel 1960. Due significativi appuntamenti che si traducono in una mostra di eccezionale bellezza e di rilievo nazionale, resa possibile grazie alla disponibilità del Maestro Spoerri e di Pietro Caporrella che, con il prestito delle opere della Fondazione d'Arte Vittorio Caporrella, ha reso possibile l'allestimento nelle sale del nostro museo d'arte contemporanea".